l’emergenza

Rsa travolte dal caro-bollette: la Provincia di Trento studia sostegni economici

Date alle strutture indicazioni precise su come agire per migliorare il risparmio energetico (foto Pat)

LA STANGATA. Aumenti di 1300 euro a famiglia 



TRENTO. Il tema dei rincari delle tariffe energetiche e dell’inflazione innescata dall’aumento dei costi di materie e servizi – con gli effetti che si sono generati anche nell’ambito delle Rsa - è stato oggetto dell’incontro che si è tenuto questa mattina presso il palazzo della Provincia tra l’assessore alla salute Stefania Segnana e i rappresentanti di Upipa e Spes.
Alla riunione hanno partecipato anche il dirigente generale del Dipartimento Salute e politiche sociali, Giancarlo Ruscitti, e il dirigente generale dell’Umst per l'innovazione nei settori energia e telecomunicazioni, Paolo Simonetti. Durante l’incontro si è parlato dunque dell’aumento dei costi che le strutture stanno sopportando e di come far fronte ad una situazione complessa e in evoluzione. Il confronto si è focalizzato in particolare sulle possibilità di intervenire - anche con risorse dedicate e il supporto della Provincia - per migliorare l’efficienza energetica degli edifici e l’organizzazione dei servizi di assistenza e cura.

L’assessore Segnana ha sottolineato che in questo momento si sta componendo un quadro generale della situazione e dei bisogni, in vista della predisposizione della prossima manovra di bilancio. “Stiamo raccogliendo le varie esigenze espresse dalle realtà che a livello territoriale si occupano di assistenza socio sanitaria al fine di definire una mappatura dei bisogni finanziari a sostegno” ha precisato l’assessore Segnana che si è impegnata a portare all’attenzione della Giunta provinciale i temi oggetto dell’incontro e le possibilità di intervento sulle quali si sta lavorando e per le quali proseguirà il confronto con i rappresentanti del settore.

Il dottor Ruscitti ha ricordato inoltre che si sta predisponendo una norma che, in materia di aiuti economici, consentirebbe di estendere al settore delle Rsa i sostegni economici attribuiti in risposta al rincaro delle bollette. “Per intervenire - ha aggiunto - servirà verificare puntualmente l’entità dei maggiori costi in capo al settore suddivisi per ciascuna struttura”.

Dai rappresentanti di Upipa e Spes è stata espressa preoccupazione per l’aumento dei costi energetici e di quelli di beni e servizi anche alla luce dell’inflazione.

L’ingegner Simonetti ha ricordato infine che alle strutture del settore pubblico provinciale sono state date indicazioni precise su come agire e comportarsi per migliorare il risparmio energetico nell’ottica di mantenere comunque i livelli di comfort all’interno delle strutture che ospitano persone fragili e anziani.













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