ROVERETO . Una piazza Erbe sfavillante di luci e di colori, nel cuore di Rovereto, ha ospitato ieri pomeriggio l’inaugurazione della nona edizione del Natale dei popoli. A creare l’atmosfera e la magia del Natale ha contribuito il Minicoro diretto dal maestro Giampaolo Daicampi, da poco di ritorno da una trasferta a Strasbugo, che si è esibito nell’Alleluja di Leonard Cohen e in altri brani del repertorio classico. Un’atmosfera dl Natale stile “vecchi tempi”, insomma, fatta di casette, musiche, addobbi luminosi, ma soprattutto dal presepio, che di questa edizione del Natale dei popoli rappresenta il filo conduttore. «I mercatini sono l’occasione per far conoscere una città bellissima, - ha detto il vicepresidente della Provincia e assessore allo sviluppo economico Alessandro Olivi, nel discorso inaugurale che ha preceduto il taglio del nastro - e devono rappresentare la lente di ingrandimento su quanto c’è di bello a Rovereto, non solo sulle strade del centro storico che ospitano i mercatini, ma anche su ciò che c’è attorno e che Rovereto può offrire». Olivi ha poi sottolineato come la riflessione sui popoli e la solidarietà rappresentino il tratto distintivo dei mercatini di Rovereto, in grado di distinguerli da altre iniziative analoghe, in linea del resto con la forte e radicata tradizione di accoglienza che la città può vantare. E proprio nel giorno del “black friday”, degli scambi on line a livello planetario, Olivi ha sottolineato come «il commercio non può prescindere dalle relazioni e deve essere l’occasione per la riscossa dei rapporti e delle emozioni». Di emozioni e di bellezza ha parlato anche il sindaco Francesco Valduga nel suo discorso di saluto. «Il Natale dei popoli con il mercatino sono una preziosa opportunità per mettere in mostra tutta il buono e il bello che Rovereto sa offrire, assieme al valore della tradizione - ha detto il sindaco - un Natale dei popoli che è stato realizzato grazie alle sinergie tra pubblico e privato, in particolare Consorzio e Apt, e alla collaborazione fra territori, che ha reso possibile il Natale della Vallagarina». Paolo Moiola, presidente del Consorzio Rovereto in Centro, cui spetta l’organizzazione dell’evento, ha invece precisato come l’edizione 2017 del Natale dei popoli si presenti all’insegna della tradizione: «abbiamo voluto ricreare l’atmosfera classica del Natale, senza tanti fronzoli, - ha detto Moiola - abbiamo voluto ricreare la magia del Natale rappresentandola nei molti presepi esposti, opere dei migliori artisti a livello mondiale». Infine Giulio Prosser, presidente dell’Apt, ha sottolineato l’importanza della manifestazione sotto il profilo turistico e ha garantito come siano presenti tutti i presupposti affinché il Natale dei Popoli 2017 sia un Natale meraviglioso».

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