Statale e Destra Adige, forti rallentamenti  

Le lunghe code in Autobrennero hanno spinto molti viaggiatori a scegliere la SS12 per il ritorno a casa



ROVERETO . Il consiglio lo aveva fornito l’ufficio stampa della Provincia, che già alle 13 di ieri, prevedendo molto traffico sulla corsia sud dell’Autobrennbero, aveva raccomandato agli automobilisti di preferire la statale del Brennero in luogo dell’A22 per viaggiare verso sud. Una “profezia” scientifica - ribadita dai notiziari e dalle notizie sul traffico trasmesse dalle autoradio - che si è in effetti concretizzata dal primo pomeriggio: i forti rallentamenti nel tratto tra i caselli di Egna/Ora e di Affi hanno spinto molti turisti ad abbandonare l’autostrada per ripiegare sulla statale, in teoria più “lenta”, ma non quando si formano code che procedono a passo d’uomo. Infatti è ciò che è accaduto, con inevitabili riflessi sulla circolazione locale. Vale a dire che le auto uscite a nord di Rovereto hanno imposto un supplementare carico di traffico sulla statale, senza peraltro mitigare le code in autostrada. In compenso, la provinciale 90 della Destra Adige non ha risentito in alcun modo del traffico “parassitario”: chi è uscito ai caselli di Trento, ad esempio, deve aver imboccato senza esitazioni la SS12 - con tutta probabilità perché non conosceva l’alterativa della Destra Adige -, la cui corsia sud già nelle prime ore del pomeriggio ha iniziato ad accusare qualche rallentamento. Nulla di drammatico, o tale da fermare il flusso del traffico, ma certo la statale ha risentito del surplus di mezzi. La corsia nord della statale, come del resto quella dell’Autobrennero, non sono invece state interessate da disagi: tutto ha continuato a scorrere come in una normale giornata. In compenso chi è uscito dall’autostrada a nord di Rovereto ha di che rallegrarsi per avere perso meno tempo: all’imbrunire le auto dirette a sud sull’Autobrennero erano già in colonna e viaggiavano a passo d’uomo.













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