«Petizione pro Sgarbi» «Macché, va querelato» 

La polemica sul presidente del Mart. Rientrata l’ipotesi dimissioni, c’è chi lo sostiene  con una raccolta firme e chi (Marini dei 5 Stelle) chiede al web come comportarsi dopo gli insulti


GIANCARLO RUDARI


Rovereto. Da una parte c’è chi propone una petizione a sostegno di Vittorio Sgarbi presidente del Mart; dall’altra parte il sondaggio online per decidere se querelarlo. Insomma con Sgarbi si va sul sicuro visto che si troverà sempre chi lo osanna e chi lo condanna, chi lo vede come l’illuminato e chi come il fumo degli occhi e chi... più ne ha più ne metta. Dopo la polemica (sulla sua nomina e sul cambio di regolamento del Mart) e la conseguente minaccia (subito rientrata) di dimissioni dalla presidenza del Mart le acque sono ancora agitate attorno a Sgarbi.

«Una vergogna le polemiche»

«Queste polemiche sono una vergogna - esordisce Francesco Aita, imprenditore, ex titolare della Cofler - Avere Sgarbi alla presidenza del Mart è stato un colpo di fortuna e bisogna ringraziare chi ha tirato fuori il suo nome dal cilindro. Tutti conosciamo il carattere di Sgarbi: è uno sanguigno ma oltre ad essere un professore che di arte se ne intende sono convinto che sia indubbiamente un trascinatore per rilanciare il nostro museo e per portare lustro alla città. E allora bisogna creare attorno a lui un movimento favorevole altro che polemizzare e minacciare querele. Ho pensato che si potrebbe dare vita da una petizione pro Sgarbi: non so ancora tecnicamente come fare, ma io sarò il primo della lista a sostenerlo». «Mi parla di una petizione a mio favore? Mi fa piacere. Ecco la dimostrazione di quello che succede quando aumentano le polemiche contro di me: più mi insultano e più raccolgo consensi...» commenta Sgarbi che torna a ribadire quanto evidenziato nei giorni scorsi. «Chi contesta la mia nomina dovrebbe studiare prima di parlare: Cantone (autorità nazionale anticorruzione ndr) nel parere dice chiaramente che “circa l’incarico di presidente del cda del Mart, il regolamento non prevede per tale carica attribuzioni gestionali” mentre le deleghe gestionali sono a capo del direttore. E quello che dice Cantone vale per qualsiasi presidente e non si riferisce a me che farò il presidente gratis. Il testo di Cantone è tombale e provvidenziale tanto che per me non c’è bisogno di cambiare il regolamento del Mart». Cosa che invece farà la Provincia, come conferma l’assessore Mirko Bisesti: «La modifica va proprio nella direzione di rafforzare il parere di Cantone, già di per sé chiaro, per sentirci più protetti...»

«Cantone sollecitato da me»

«Sono stato io a sollecitare il parere dell’Autorità nazionale anticorruzione» specifica il consigliere provinciale dei 5 Stelle Alex Marini che ha lanciato un sondaggio online per decidere se querelare Vittorio Sgarbi. «Oltre a termini più pesanti ha detto che in sostanza sono pagato per la mia assoluta incompetenza... per aver “osato” ritenere sbagliata la sua nomina alla presidenza del Mart. Per questo chiedo ai cittadini che mi seguono sulla pagina Facebook come comportarmi nei confronti di Sgarbi. La domanda è: “Sgarbi mi ha rivolto una serie di pesanti ed immotivati insulti. Ritieni debba procedere con la querela?” Eventuali risarcimenti verrebbero poi devoluti al Mart» dice Marini.













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