Botte in A22 

Patteggia per il pugno in faccia al “rivale”

ROVERETO. Nemmeno l’udienza davanti al Gup, ieri mattina, ha permesso di ricostruire il fatto in modo univoco. Nel settembre del 2016 sulla A22, nei pressi del casello di Ala-Avio, due persone, un...



ROVERETO. Nemmeno l’udienza davanti al Gup, ieri mattina, ha permesso di ricostruire il fatto in modo univoco. Nel settembre del 2016 sulla A22, nei pressi del casello di Ala-Avio, due persone, un italiano ed un tedesco, erano venute alle mani. Ragioni futili e legate alla circolazione stradale, pare che uno dei due guidasse in modo forsennato e l’altro non si sia fatto scrupolo di farglielo notare in modo un po’ animoso. Sta di fatto che sono scesi entrambi. E uno di loro è finito al pronto soccorso con un buon numero di denti spezzati, per effetto di un pugno evidentemente tirato per far male. Ha denunciato come aggressore un tedesco di 26 anni, B.E. aggiungendo al racconto che durante la colluttazione era comparso anche un coltello, che comunque, per fortuna, non era stato usato. Qualche mese dopo anche il tedesco, evidentemente informato della querela, aveva denunciato a sua volta, sostenendo di essere stato vittima di una aggressione. Ieri è arrivato in aula per rispondere di lesioni aggravate, porto di coltello e calunnia (la controdenuncia). Ha patteggiato 1 anno e 8 mesi di reclusione. L’aver nel frattempo risarcito il danno gli ha spianato la strada per la sospensione condizionale della pena.













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