ALLO STADIO QUERCIA 

Manifesti degli animalisti contro il Torneo della Pace 

ROVERETO. Questa volta se la sono presa col Torneo della Pace, la cui unica colpa è di tenersi in Trentino. Un gruppo di animalisti (100% Animalisti il loro nome) ieri notte hanno affisso alcuni...



ROVERETO. Questa volta se la sono presa col Torneo della Pace, la cui unica colpa è di tenersi in Trentino. Un gruppo di animalisti (100% Animalisti il loro nome) ieri notte hanno affisso alcuni manifesti contro il torneo giovanile internazionale allo stadio Quercia che si tiene in questi giorni in città. Il motivo del “blitz” (così lo hanno chiamato gli autori, nel loro sito Internet) è ancora una volta l’uccisione delle due orse, più altre scelte politiche fatte dalla Provincia in materia di ambiente ed in generale la caccia. In quest’ultimo caso uno dei manifesti, non troppo pacificamente, augurava chiaro e tondo la morte ai cacciatori, invitandoli a sbagliare la mira e a uccidersi tra di loro. I manifesti sono durati poco, sono stati rimossi subito la mattina. Per 100% Animalisti il Trentino, che patrocinia il Torneo della Pace, di pacifico ha ben poco, dato “l’assassinio di due mamme orse, la campagna isterica contro i lupi supportata da uno scalatore venduto (Messner, ndr), l’apertura alla caccia nei parchi, la deroga a cacciare specie protette, la quotidiana distruzione dell’ambiente montano per creare piste da sci, strade e alberghi, togliendo agli animali liberi gli ultimi, già esigui, spazi rimasti”. Insomma, per gli animalisti il Trentino è in guerra con gli animali, e perciò è un controsenso che ospiti un torneo sportivo che si chiama “della pace”. (m.s.)













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