L’idea: un fondo per i disagi da cantiere
L’ordine del giorno sarà discusso domani sera. «I lavori danneggiano le piccole attività economiche»
ROVERETO . La giunta comunale deve istituire un fondo a sostegno degli esercizi commerciali che, a causa del lavori prolungati in cento città per oltre 30 giorni, hanno subito disagi economici. A chiederlo sono i consiglieri circoscrizionali Plotegher, Angelini e Di Spirito che, al riguardo, hanno presentato un ordine del giorno che sarà discusso domani sera, 28 febbraio, nel consiglio della circoscrizione centro. È innegabile che il centro storico di Rovereto abbia da tempo intrapreso una strada di lento e inesorabile declino, si legge nel documento presentato dai consiglieri delle minoranze, in cui si fa cenno alla “desertificazione di strade e piazze un tempo ricche di vita”, e “alle sempre più numerose cessazioni di attività di negozi e di piccole imprese familiari”. Sotto accusa, per i firmatari dell’ordine del giorno, l’amministrazione comunale colpevole, si legge, “delle incredibili modifiche sperimentali della viabilità cittadina, malamente corrette in questi giorni”, e di aver “privato via Dante della sua fondamentale funzione di alternativa per il traffico congestionato di piazzale Orsi”. Responsabilità della politica, insomma, ma per Giorgio Plotegher, che guarda anche con scetticismo al nuovo progetto di “rigenerazione urbana” avviato dalla giunta e dall’Unione commercio - «non serve a nulla» è il commento del consigliere di Fratelli di Italia - neppure le associazioni sindacali sono prive di colpe. Poiché, si denuncia nel documento, “manca o è del tutto ininfluente la voce delle organizzazioni sindacali e rappresentative di categoria”. Di qui la necessità dell’istituzione di un fondo affidato al bilancio comunale, a favore delle aziende commerciali e artigiane in centro città - definite “veri e propri centri di servizio sociale” - che abbiano subito danni economici dovuti a cantieri per lavori pubblici che si siano prolungati per oltre trenta giorni. (a.t.)