L’assassino di Iris Setti «con un fisico spettacolare», la pm di Rovereto rischia il trasferimento. Ma magistrati e avvocati si mobilitano per lei
Le dichiarazioni di Viviana Del Tedesco riportate da un giornalista dopo un colloquio in cui non sapeva di essere registrata. I colleghi scrivono al Csm: «Integrità morale ed equilibrio nella sua condotta»
ROMA. Magistrati e avvocati si mobilitano in difesa dell'ex procuratrice reggente di Rovereto, Viviana Del Tedesco, che rischia il trasferimento d'ufficio per incompatibilità ambientale a causa del "risalto mediatico" di alcune sue dichiarazioni rilasciate a un quotidiano in merito a Chukwuka Nweke, il 37enne accusato dell’omicidio di Iris Setti avvenuto il 5 agosto 2023 a Rovereto. Dichiarazioni riportate dopo un colloquio in cui, come ha riferito la stessa magistrata, non sapeva di essere registrata.
"Era anche collaborativo, una persona assolutamente corretta. Fisicamente è spettacolare, doveva andare a fare le Olimpiadi", aveva detto al giornalista la pm Del Tedesco parlando del presunto omicida, secondo quanto riportato dal quotidiano.
Per due volte la prima commissione del Csm ha chiesto di archiviare, per insussistenza dei presupposti dettati dalla legge, la richiesta di apertura di una pratica di trasferimento d'ufficio per incompatibilità ambientale avanzata da due conigliere laiche del Csm in quota Lega e FdI.
Ma per due volte il plenum ha chiesto la necessità di ulteriori approfondimenti sul caso. In difesa di Del Tedesco sono scesi ora una quarantina di avvocati penalisti di Rovereto, che hanno inviato una lettera inviata al Csm, scrivendo che "Viviana Del Tedesco, anche nel periodo di assunzione di tale responsabilità, come del resto dianzi, ha conferito all'Ufficio sicura efficienza, tempestività e produttività, palesando qualità, per vero emerse da subito, di trasparenza, integrità morale ed equilibrio nella ricerca della verità perseguita nel rispetto dei ruoli e nel rispetto della garanzia del contraddittorio, quindi con condotta improntata a imparzialità e indipendenza, tale da assicurare la piena compatibilità ambientale all'apprezzata prestazione del suo ministero. Tanto si impone per dovere di verità".
Lo scorso 4 luglio anche tutti gli otto giudici del tribunale di Rovereto e il sostituto procuratore avevano rappresentato "come la collega Del Tedesco goda presso di noi della incondizionata stima personale e professionale".