Il sindaco Valduga: «La morte di Iris Setti forse si poteva evitare»
Il primo cittadino è arrivato sul luogo dell'aggressione pochi minuti dopo: «Non possiamo immaginare che ci si limiti ad esprimere il dolore. C'era stato un precedente che dobbiamo capire se poteva evitarci quanto accaduto»
ROVERETO. Il sindaco di Rovereto Francesco Valduga interviene sui drammatici eventi di sabato sera al parco Nikolajevka, culminati nella brutale uccisione di Iris Setti: «Siamo provati per il dolore infinito che una tragedia come questa provoca ma allo stesso tempo vogliamo capire cosa non ha funzionato».
Il primo cittadino è arrivato sul luogo dell'aggressione pochi minuti dopo, avvisato mentre si trovava a poca distanza per la tradizionale cena di condivisione in centro storico per le celebrazioni della patrona della città. (LA NOTIZIA)
«Io non voglio accusare nessuno - prosegue Valduga - il dolore della comunità è profondissimo. Ma, allo stesso tempo, abbiamo bisogno di capire. Di fare domande alle quali devono essere date risposte, cioè che cosa in un sistema non funziona. L'altra volta l'aggressore era stato immobilizzato in pieno giorno e si era riusciti a contenerne la furia. Quindi non possiamo immaginare che ci si limiti ad esprimere il dolore: c'era stato un precedente che dobbiamo capire se poteva evitarci quanto accaduto. Qui non c'entra il luogo in cui è successo o l'ora, ma lo stato di questa persona, che era conosciuta».