Espulso dal Paese e su un’auto rubata
ROVERETO. Quando i carabinieri gli hanno intimato l’alt, nel novembre 2018, aveva tentato di fuggire. Con poca fortuna. Raggiunto e fermato sull’auto con cui viaggiava, aveva anche tentato...
ROVERETO. Quando i carabinieri gli hanno intimato l’alt, nel novembre 2018, aveva tentato di fuggire. Con poca fortuna. Raggiunto e fermato sull’auto con cui viaggiava, aveva anche tentato violentemente di divincorarsi per scappare a piedi, ma ottenendo solo il risultato di commettere anche resisitenza a pubblico ufficiale. Ridotto in condizione di non nuocere, si era poi scoperto il resto. L’auto di cui era alla guida risultava rubata e a bordo aveva anche attrezzi da scasso. Infine risultava essere illegalmente in Italia, perché espulso con un provvedimento del Tribunale di Ancona. Da quella espulsione, era già rientrato nel nostro Paese facendosi beccare una prima volta. Quindi recidivo anche per questo. I carabinieri lo avevano arrestato e da allora, quasi 4 mesi fa, attendeva il giudizio. Ieri Celai Skerdian, albanese, è comparso davanti al Gup Izzo per rispondere di ricettazione (l’auto rubata che stava utiilizzando), possesso di arnesi da scasso, resistenza a pubblico ufficiale e rientro in Italia dopo esserne stato espulso. Ha scelto il rito abbreviato e il giudice lo ha condannato a tre anni di reclusione, che sconterà in Italia. Prima di essere rimandato in Albania.