Rovereto, confermato il progetto «Pe.Pe», contro l’abbandono scolastico precoce
Il progetto continua per il terzo anno: i ragazzi hanno modo di cimentarsi nelle arti della legatoria, del cartonaggio e della robotica. Gli studenti partecipanti sono stati oltre venti nell’ultima edizione
ROVERETO. La giunta comunale di Rovereto ha approvato il finanziamento straordinario a favore del progetto "Pe.Pe" anche per l'anno scolastico 2024-25. L'iniziativa, avviata per la prima volta nel 2022, propone percorsi didattici e formativi personalizzati a favore di alunni a rischio di abbandono scolastico. I corsi a cui accedono gli studenti delle scuole secondarie di primo grado, dietro suggerimento dei consigli di classe e l'approvazione delle famiglie, si svolgono in laboratori attrezzati nei locali dell'Oratorio Rosmini, messi a disposizione dell'amministrazione comunale dalla Parrocchia di San Marco a titolo di comodato gratuito.
I ragazzi si possono cimentare nelle arti della legatoria, del cartonaggio e della robotica, fra altri. Per tutta la durata del percorso è inoltre costante lo scambio con la scuola di provenienza, che attraverso il consiglio di classe verifica i progressi e i risultati dell'esperienza formativa. "È nostro impegno supportare i progetti che nascono dentro la scuola, pensati per rispondere a bisogni concreti e che hanno dimostrato di essere efficaci nel tempo. La capacità di innovare i metodi, le pratiche e gli spazi, è importante per offrire diverse opportunità, nel riconoscimento delle diversità dei ragazzi e delle ragazze", ha spiegato, in una nota, l'assessora istruzione e politiche educative, Silvia Valduga. Nel 2024 gli studenti e le studentesse dei quattro istituti comprensivi di Rovereto indirizzati al progetto "Pe.Pe." sono in totale 21, appartenenti soprattutto alle classi seconde e terze. Il progetto Pe.Pe. si avvale anche dei finanziamenti del Dipartimento dell'istruzione della Provincia autonoma di Trento e dei Fondi qualità.