Polverizzati 12 quintali di bondola 

Sono stati divorati con 21mila panini e bevuti 2mila litri di vino: successo per l’edizione numero 38 di «Pam, bondola e vim»


di Leonardo Omezzolli


RIVA. Piace fresca, appena tagliata, con il suo inconfondibile aroma che riempie tutta la bocca. Il panino mattutino con “bondola” e un sincero bicchiere di vino continua ad attrarre rivani, lacustri e anche altogardesani oltre che una folla di turisti incuriositi dalle dimensioni imponenti della prelibata mortadella. Un successo di presenza per la 38esima edizione del “Pam Bondola e Vim” organizzato da la Bacionela Club e che ha portato in piazza 3 Novembre ben 12 quintali di bondola da tagliare e servire in oltre 21 mila panini. Per dissetarsi sono stati preparati due metri cubi di vino. È stato un continuo flusso di gente, fin circa le 18, che ha colto l’occasione per ritrovarsi tra amici, mangiare un boccone e fare una passeggiata lungolago. La manifestazione ha preso il via come ogni anno in mattinata intorno alle 9 con il classico corteo per le vie cittadine e lungolago. Una cerimonia storica e ancor oggi sentita che da sempre affascina e lascia sbigottiti locali e turisti. La biblica mortadella, di oltre 10 quintali, una volta giunta in postazione è stata prontamente tagliata, mentre la sorellina più piccola, di 2 quintali, era già stata abilmente sezionata e inserita in una prima trance di panini. Con questo stratagemma La Bacionela ha così potuto iniziare immediatamente la distribuzione del goloso e saporito panino. Quest'anno ad accompagnare il corteo la banda musicale friulana Filarmonica di Maniago (Pn), giunta il giorno prima per suonare insieme con la banda di Riva. Oltre 42 i volontari che fin dalle prime ore dell’alba si sono adoperati per far si che tutti, ma proprio tutti, potessero godere di questa solida tradizione. Sotto i portici di palazzo Pretorio i compagni de La Bacionela hanno lavorato sodo, chi tagliando i panini, chi affettando la bondola, chi farcendo, chi incartando, chi distribuendo e chi servendo. Il tutto con l’immancabile sorriso che li ha da sempre contraddistinti e che continua a portare avanti il presidente Gianfranco Benatti nonostante le sempre maggiori difficoltà che manifestazioni come questa incontrano a libello burocratico. Fatiche sfociate recentemente in una lettera aperta al sindaco per chiedere un aiuto concreto, un ufficio, una struttura che possa dare una mano senza aggravare di ulteriori spese l’organizzazione delle varie manifestazioni, soprattutto per quanto riguarda la sicurezza. Alla lettera aveva risposto il presidente del consorzio Riva in Centro Massimiliano Martinelli mettendo a disposizione il proprio piano sicurezza. Da La Bacionella fanno sapere che non è la parte burocratica a creare eccessive preoccupazioni, ma quella più materiale, mancando a tutti gli effetti le risorse per il posizionamento di barriere o altro. Nel pomeriggio ad allietare i presenti il gruppo Evolution della Banda di Riva.













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