Notte di fiaba, Riva del Garda mette al bando bottiglie e bicchieri di vetro
L’ordinanza della sindaca sarà in vigore dal 26 al 30 agosto: “Decisione per evitare abbandoni e rischi per l'incolumità delle persone”
RIVA DEL GARDA. Riva del Garda mette al bando le bottiglie di vetro per la Notte di fiaba. Una ordinanza contingibile e urgente della sindaca Cristina Santi dispone il divieto di somministrazione e vendita per asporto di bevande contenute in bottiglie e bicchieri di vetro.
Richiamando la manifestazione un folto pubblico, anche per la numerosa presenza turistica estiva, e comportando una notevole frequentazione dei locali pubblici, come già negli anni scorsi l’amministrazione comunale ha deciso – si legge in una nota del Comune – a tutela della sicurezza delle persone, dell’ordine pubblico e dell’ambiente, di stabilire una serie di divieti che hanno l’obiettivo di evitare che il consumo di bevande in bottiglie e bicchieri in vetro possa essere causa di episodi di uso improprio, anche per il loro eventuale abbandono nelle aree interessate dalla manifestazione e in quelle adiacenti, i cui frammenti in caso di rottura possono costituire un pericolo per l’incolumità delle persone.
L’ordinanza dispone durante lo svolgimento della Notte di Fiaba, ovvero da giovedì 26 a lunedì 30 agosto tra le ore 21 e le ore 6 del giorno successivo, siano vietati:
● la somministrazione e la vendita per asporto di bevande in bottiglie e bicchieri di vetro da parte degli esercenti le attività di somministrazione di alimenti e bevande nonché da parte delle attività di vendita e artigianali autorizzate alla vendita di bevande;
● il consumo e l’abbandono in luogo pubblico o aperto al pubblico di bevande alcoliche o non alcoliche, comunque acquisite, contenute in bottiglie di vetro o in contenitori realizzati con il medesimo materiale;
● il divieto si applica anche alla somministrazione, alla ristorazione e al consumo con servizio ai tavoli negli spazi all’aperto di pertinenza delle attività di somministrazione e ristorazione regolarmente autorizzate.
L’ordinanza contiene anche l’invito agli esercenti le attività di somministrazione a utilizzare, per la somministrazione e la vendita di bevande, esclusivamente contenitori biodegradabili, così da ridurre il forte impatto ambientale provocato dall’utilizzo sempre maggiore di contenitori in plastica.
Salvo che il fatto non costituisca reato, le trasgressioni saranno punite con la sanzione amministrativa da 50 a 150 euro. La Polizia locale e le altre forze dell’ordine sono state incaricate di far osservare e rispettare l’ordinanza.