Malfer non ha ancora sciolto le riserve
Riva. Stando al segretario del Patt rivano Marco Torboli, ci sarà ancora da attendere qualche giorno per l’ufficializzazione del candidato sindaco del polo civico-territoriale centrista (candidato...
Riva. Stando al segretario del Patt rivano Marco Torboli, ci sarà ancora da attendere qualche giorno per l’ufficializzazione del candidato sindaco del polo civico-territoriale centrista (candidato che, salvo ulteriori sorprese dopo quella del passo indietro dell’ex senatore Claudio Molinari, sarà l’attuale presidente della Comunità di Valle Alto Garda e Ledro, Mauro Malfer). Il nodo, dopo l’annuncio che sembrava dovesse arrivare sabato scorso, è quello del tentativo di allargamento della coalizione, tentativo che sarebbe ancora in corso (si parla dell’attuale gruppo de L’Altra Riva di Franca Bazzanella, finora non in campo con alcuno degli schieramenti, ma anche dello storico esponente della sinistra locale Rocco Frizzi, che già una volta aveva corso contro il Pd e i suoi alleati, assieme a Pietro Matteotti, attuale membro del direttivo del Patt). «Siamo una forza inclusiva e quindi siamo disponibili all’allargamento della coalizione – dice il segretario autonomista Torboli – dopodiché ci troveremo per individuare serenamente un nome condiviso come candidato sindaco, scegliendo colui che possa rappresentare al meglio tutte le anime dell’alleanza. Per noi non ci sono problemi e la nostra posizione, quella di voler andare avanti con il polo civico-territoriale, non è cambiata». Quando si arriverà al dunque? «Questione di giorni, mi auguro entro la settimana». Nel frattempo il Patt lavora alla sua lista: solo una o ce ne sarà una seconda a sé stante guidata da Matteotti? «Decideremo anche qui serenamente – conclude Torboli – una volta avuto conferma del perimetro della coalizione». M.CASS.