«Il ricorso si fa per ostacolare»
Arco. «Nonostante Giovanni Rullo abbia ricoperto per qualche anno la carica di consigliere comunale, mi vedo costretto a ricordargli cose che dovrebbe aver capito, dopo tanto tempo»: così ha esordito...
Arco. «Nonostante Giovanni Rullo abbia ricoperto per qualche anno la carica di consigliere comunale, mi vedo costretto a ricordargli cose che dovrebbe aver capito, dopo tanto tempo»: così ha esordito il sindaco Alessandro Betta dopo aver letto la replica dell’ex consigliere sul suo commento al ricorso da lui presentato al Tar, insieme a Lorenza Colò e Marco Piantoni, contro l’approvazione della delibera sulla variante 15. «Tutti sanno che chi presenta un ricorso di questo tipo lo fa solo per ostacolare l’iter amministrativo della pratica: almeno sia un po’ serio e ammetta il suo obiettivo. A questo punto non so più se è capace di intendere e volere, visto che dice cose farneticanti sostenendo tutto e il suo contrario, a partire dalle sue elucubrazioni sugli ultimi risultati elettorali. Lui, nemmeno eletto dai cittadini, non ha capito proprio come funzionano i meccanismi di maggioranza. Mi dispiace – ha concluso il sindaco – che per l’ennesima volta Rullo non abbia colto l’occasione per un confronto sereno, ma a lui, implacabile censore e fariseo, piacciono gli scontri e le polemiche». Betta si è poi ripromesso di non replicargli più, visto che, non essendo più consigliere, non può più vantare questo privilegio istituzionale. Duro con lui anche l’assessore Gabriele Andreasi, che ha ricordato agli arcensi che attendono interventi e parcheggi «che la nostra volontà di veder realizzate quelle opere il prima possibile è al momento bloccata da queste tre persone che hanno fatto ricorso. C’è ancora qualcuno che, in spregio al risultato elettorale che lo ha visto nettamente soccombente, spera ancora di costruirsi una carriera politica personale». G.R.