interrogazione sul bando che ha più di due anni 

Civettini: «Polo scolastico del Rione Degasperi, ritardo incredibile»

RIVA. «Che ne è stato dell’appalto e delle procedure del polo scolastico di Rione Degasperi?»: lo chiede il consigliere provinciale Claudio Civettini. “Ci sono opere e progetti che, incredibilmente,...



RIVA. «Che ne è stato dell’appalto e delle procedure del polo scolastico di Rione Degasperi?»: lo chiede il consigliere provinciale Claudio Civettini. “Ci sono opere e progetti che, incredibilmente, giacciono come dimenticati a dispetto della loro importanza per i territori. Un caso di questi – argomenta l’esponente di Civica Trentina parlando di lungaggini burocratiche intollerabili – sembra essere quello del polo del Rione, i cui termini per la progettazione esecutiva, secondo quanto ciascuno può constatare consultando il sito internet Appalti.provincia.tn.it, sono scaduti da quasi due anni. Per la precisione, il termine di presentazione delle offerte (con importo a base d'asta di 8.260.836 euro), risaliva al 24 maggio 2016. La commissione giudicatrice, nominata il 2 dicembre 2016, aveva a disposizione 416 giorni per svolgere l’incarico. Ciò significa che il termine è scaduto il 22 gennaio 2018 e, ad oggi, le imprese concorrenti che hanno sostenuto oneri di partecipazione non indifferenti e che sono esposte anche con riferimento alle garanzie fideiussorie prestate nulla ancora sanno (stando a quanto è stato riferito) circa il proseguimento della procedura di aggiudicazione, pressoché a due anni di distanza dall'avvenuta consegna delle offerte. Una situazione decisamente grave a fronte della quale urge che l'amministrazione provinciale fornisca tutti i necessari chiarimenti”. Civettini in un’interrogazione chiede quindi a che punto sia l’iter, quali siano i motivi dei ritardi ed entro quali termini, secondo quali modalità la Provincia intenda attivarsi affinché l'attuale situazione possa essere sbloccata e l'opera venga finalmente realizzata e se il governatore e la sua giunta non ritengano la situazione estremamente grave. (m.cass.)













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