politica

Riforma del Progettone, votazione bloccata. Si cerca un accordo per la prossima settimana

Il ddl Spinelli è stato stoppato dagli oltre 300 ordini del giorno di Filippo Degasperi. Dopo una sospensione dei lavori, il consigliere ha riferito che si «è imboccata la strada giusta per un’intesa»



TRENTO. La prima sessione di ottobre del Consiglio provinciale di Trento si è conclusa con l'apertura di uno spiraglio sul disegno di legge 140 proposto dalla Giunta per rivedere la normativa provinciale sul “Progettone”.

La discussione - si apprende - è rimasta bloccata a causa dei 350 ordini del giorno ostruzionistici depositati da Filippo Degasperi (Onda civica), sostenuti dalle minoranze.

Un tentativo di trattativa per sbloccare la situazione è stato promosso dalla consigliere Vanessa Masè (La Civica), che ha chiesto una sospensione della seduta, ma l'accordo non è stato trovato.

Degasperi ha riferito che, pur non avendo ancora raggiunto un'intesa, è stata imboccata la strada giusta.

Il presidente Walter Kaswalder ha poi chiuso la sessione consiliare chiedendo a Degasperi di completare la ricerca di un accordo in vista della prossima seduta, convocata per martedì 18 ottobre.













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