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Ricoveri in rianimazione, in Trentino la percentuale scende sotto la media nazionale

Dati Gimbe, in una settimana si passa dal 41% al 33%. Buona la situazione sul fronte vaccini. Bilancio in chiaroscuro per la provincia di Bolzano: al top per terapie intensive (solo il 10%) ma fanalino di coda per vaccinati over 60



TRENTO. L'ultimo bollettino Gimbe certifica la discesa del tasso di ricoverati in terapia intensiva, che in una settimana scende dal 41% al 33%, poco sotto la media nazionale del 35%.

Confermato il buon andamento epidemiologico in provincia di Bolzano, tranne - un po' a sorpresa - per la vaccinazione dei 60enni. L'Alto Adige si conferma in prima posizione per quanto riguarda il minor numero di posti letto in terapia intensiva occupati da pazienti Covid (10% rispetto al 13% la scorsa settimana).

Bolzano e Trento si confermano in testa per la fascia di popolazione tra i 70 e i 79 anni con almeno una dose di vaccino somministrata (53,5% a Bolzano e 50,5% a Trento), mentre recuperano le altre Regioni nella fascia over 80, dove il primato per quelli con il ciclo completato ora spetta alla Basilicata con il 68%, contro il 67,2% in Alto Adige e 62,1% in Trentino.

Bolzano è invece fanalino di coda nella fascia 60-69 anni con appena il 2,9% con una dose somministrata contro il 7,6% in Molise. A Trento la percentuale è del 5,4%.













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