Resta senza un nome l’orso venuto a contatto con un fungaiolo nel Bleggio
Le analisi genetiche sui reperti raccolti dai forestali non hanno consentito di risalire all’identità dell’animale
TRENTO. Resta senza un nome, o meglio, senza un’identità, l’orso che sabato 19 ottobre nel comune di Bleggio Superiore era venuto a contatto con un fungaiolo. I laboratori della Fondazione Edmund Mach hanno comunicato che le analisi genetiche sui reperti raccolti nel luogo del contatto non hanno prodotto risultati.
Non è stato pertanto possibile in questo caso attribuire con certezza l’evento ad uno specifico plantigrado. Si ritiene che a questo abbia potuto contribuire da un lato l'esiguità dei campioni organici recuperati sul posto, dall'altro la forte umidità del contesto dove sono avvenuti i fatti.
Si tratta comunque di uno scenario che, come noto, può verificarsi ogni volta che si procede all'analisi genetica di campioni organici provenienti da contesti ambientali difficili. Prosegue intanto l’attività di monitoraggio intensivo a cura dell’Amministrazione provinciale, al fine di garantire l'applicazione di tutte le misure gestionali possibili a tutela della pubblica sicurezza.