TRENTO. Ha preteso dalla propria compagna di vedere il contenuto del suo telefono cellulare, ma al rifiuto della donna glielo ha sfilato dalle mani e l'ha ripetutamente colpita con calci e pugni costringendola a scappare. La donna, inseguita dall'uomo, si è rifugiata a casa di un'amica, ma il 29enne, anziché desistere, è rimasto a piantonare la porta di casa aspettando che uscisse. 

E’ quanto ricostruito dai carabinieri della Stazione di Altopiano della Vigolana che hanno arrestato il giovane il quale ora dovrà rispondere di rapina, lesioni personali e detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio.

Solo l'intervento dei carabinieri ha evitato che la situazione degenerasse ulteriormente: i militari, infatti, dopo aver affidato la donna alle cure dell’ospedale, hanno allontanato l'aggressore conducendolo a casa. In casa i carabinieri hanno notato sparsi in salotto alcuni residui di hashish e marijuana. Dopo una perquisizione è stata trovata in garage una busta con circa 250 grammi di marijuana. L'uomo è ora in carcere a Trento.