“Utoya”, va in scena l’indicibile
Domani lo spettacolo ispirato alla tragedia del 2011 in Norvegia
PERGINE. Settimana corta quella del Teatro Comunale di Pergine, che rimarrà chiuso dalla vigilia di Natale fino al venerdì successivo. Nei prossimi giorni non mancheranno comunque gli appuntamenti interessanti, a cominciare da quello in programma domani, giovedì 20 dicembre, alle 20.45 con la Stagione del Teatro di Pergine. Sul palco verrà allestito lo spettacolo “Utoya” di Edoardo Erba per la regia di Serena Sinigaglia con Arianna Scommegna e Mattia Fabris. «Scrivere un testo su quanto è avvenuto a Utoya, in Norvegia, nel 2011 è un’impresa impegnativa - racconta l’autore - il Teatro non è il luogo della documentazione e dell’informazione in primis, è la sede di una riflessione. E la riflessione su un avvenimento del genere sconcerta: non è un gesto di follia, ma contemporaneamente lo è. Non è cospirazione politica, ma contemporaneamente lo è. Non è un esempio di inefficienza dei sistemi di difesa, e tuttavia lo è. Non è un caso di occultamento dell’informazione, però lo è. Così con Arianna, Mattia, Serena e Luca, compagni in questa avventura, abbiamo scelto di tornare là, in Norvegia, quel terribile 22 luglio del 2011, a osservare tre coppie coinvolte in modo diverso in quello che stava accadendo. Attraverso di loro ho spalancato una finestra di riflessione, che se non ci dà tutto il filo per uscire da quel labirinto, per lo meno a sprazzi, ne illumina alcune zone oscure con la luce della poesia».
Poi il cinema con tre giornate dove protagonisti saranno gli “Animali fantastici” nella nuova avventura intitolata “I crimini di Grindelwald”, in programma venerdì 21 dicembre alle 17 e alle 20.45, sabato 22 alle 20 e domenica 23 sempre alle 20. La pellicola, firmata da David Yates, è ambientata a New York nel 1927. Sono passati pochi mesi dalla cattura da parte del Macusa del perfido e potente Grindelwald e, come da minaccia, il Mago Oscuro sfugge presto alla detenzione, nel corso di una sequenza aerea che stabilisce da subito le caratteristiche dello spettacolo visivo che sta per seguire: vertiginoso, inquieto e acrobatico. Grindelwald ha piani estremi e gli effetti speciali non mancheranno.
Nel pomeriggio di domenica 23 dicembre invece, alle 16, si torna indietro di ben vent’anni con la proiezione di “Mulan”, pellicola della Disney che racconta della giovane Mulan che, nel momento in cui gli Unni superano la Grande Muraglia, si traveste da uomo per sostituire nella guerra il padre infermo. Riuscirà così a salvare non solo la vita dell’Imperatore ma anche quella del capitano di cui si innamorerà, tra sfide, ostacoli e l’aiuto del suo piccolo draghetto Mushu.