Tiratina d’orecchi del sindaco agli indisciplinati del sabato
Pergine. Troppi assembramenti ieri al mercato del sabato. Le bancarelle di alimentari hanno animato ancora una volta la giornata permettendo una certo “rilassamento” è di soddisfare il desiderio di...
Pergine. Troppi assembramenti ieri al mercato del sabato. Le bancarelle di alimentari hanno animato ancora una volta la giornata permettendo una certo “rilassamento” è di soddisfare il desiderio di qualche acquisto tanto per tornare in un certo senso alla normalità. Anche perché la “liberalizzazione” ha permesso di muoversi, ha permesso qualche consumazione in piedi al bar, seppur velocissima, e con mille precauzioni per non avvicinarsi troppo tra clienti. Una “conquista”? Forse. Ma al mercato non è stato così, non tanto per i cittadini presenti per acquisti, quanto per gruppi di giovani incuranti delle regole, delle norme, dei comportamenti ancora indispensabili per evitare problemi sa qui a qualche settimana. Giovani senza mascherina, con la sigaretta; giovani poco responsabili di come occorre agire.
La situazione è un po’ degenerata, per così dire, creando qualche malumore, qualche disagio proprio tra quanti cercano si seguire con rigorosità i comportamenti stabiliti. E non sono appunto mancate le rimostranze in tal senso. Il fenomeno è stato registrato anche dal sindaco Roberto Oss Emer che è intervenuto in proposito commentando la cosa su Facebook, ma esortando ancora una volta, specie i giovani a un comportamento maggiormente responsabile nei confronti degli altri, di quanti seguono le regole stando attenti a non avvicinarsi troppo, ad avere le mascherine, e via dicendo. Sono anche interventi i “volontari” del corpo di Polizia municipale, non tanto a sanzionare, ma a invitare i giovani a un comportamento adeguato alle normative. Questo sempre per il rispetto di quanti si attengono alle prescrizioni.
Un altro episodio quindi dopo quello al distretto sanitario, dove per altro, la causa sono gli spazi ristretti e la carenza di personale, corsie di flusso in entrata e in uscita.
Al mercato, un episodio da rimarcare per non dover tornare alle restrizioni passate così faticosamente superate (o quasi). Poche persone a scorrazzare per i marciapiedi del Tegazzo hanno messo nuovamente in pericolo tutti, loro e gli altri. Una situazione da evitare che su Facebook non è mancata di essere sottolineata da più parti proprio perché notata (e condannata) sostanzialmente da tutti. A quanto pare, qualcuno ci ha anche “litigato” in qualche modo. R.G.