Tinteggiatura della scuola primaria, c’è il via libera
Vattaro. Oggi, giorno di San Martino di Tours, alle 18.30, nella chiesa dedicata al santo francese si celebra la messa, in onore del patrono della frazione di Altopiano della Vigolana. Solo quella...
Vattaro. Oggi, giorno di San Martino di Tours, alle 18.30, nella chiesa dedicata al santo francese si celebra la messa, in onore del patrono della frazione di Altopiano della Vigolana. Solo quella stavolta perché la pandemia non ha concesso altro. Gli altri anni la celebrazione religiosa veniva anticipata al sabato precedente la ricorrenza: solitamente al primo del mese di novembre. Nella circostanza, la Pro Loco, organizzava la suggestiva manifestazione del soldato Martino (poi diventato vescovo e santo) che mentre transitava a cavallo ha visto per strada un poverello semivestito; non ci ha pensato due volte a tagliare con la spada in due parti il proprio mantello per donarglielo. Per rendere interessante anche l’attesa, la Pro Loco serviva dolci e profumate bevande calde, il Corpo bandistico S. Giorgio di Vigolo Vattaro intratteneva. Costante la presenza dei bambini della scuola materna presenti con le lanterne accese preparate appositamente per salutare la caratteristica rappresentazione di S. Martino interpretata da 9 figuranti, fra banditori, scudieri e Martino. Al termine della recita, lasciata la centralissima e raccolta piazza S. Rocco, tutti in fila, protagonisti e partecipanti, si dirottavano verso la chiesa per assistere alla messa celebrata dal parroco. Questa volta si potrà solo assistere alla messa, accompagnata dal coro parrocchiale, per i pochi fedeli che andranno ad occupare i posti segnati tenendo conto del distanziamento.
La parrocchia di San Martino conta ben 101 anni essendo costituitasi il 30 ottobre 1919, faceva parte della curazia di Vigolo Vattaro e prima ancora, fino al 1786, della pieve di Calceranica, diocesi di Feltre. G.M.