Pergine prepara il benvenuto agli alpini

PERGINE . Anche Pergine centro insieme alle frazioni che in qualche modo ospitano gli alpini per l’Adunata, è stato addobbato di tricolori e striscioni con la collaborazione dei pompieri. L’altro...



PERGINE . Anche Pergine centro insieme alle frazioni che in qualche modo ospitano gli alpini per l’Adunata, è stato addobbato di tricolori e striscioni con la collaborazione dei pompieri.

L’altro giorno un “benvenuto” è stato collocato sulla facciata del municipio in piazza. Pergine, per la vicinanza a Trento è meta di accoglienza di molte penne nere: case sociali, strutture varie, tendoni, parcheggi, spianate (come la “lumazara” di Fabio Avi) ombreggiate a disposizione insieme a punto mensa e servizi. E l’evento ha fatto capolino l’altra sera in sede consiliare con una domanda d’attualità posta dal Patt circa l’organizzazione comunale. E’ così emerso che le previsioni sui circa mille alpini sono state confermate dal sindaco Oss Emer: piastra del ghiaccio, Roncogno, Susà, Costasavina, Castagné, Madrano Pergine sono pronti a gestire, accogliere e organizzare manifestazioni.

La richiesta riguardava anche la viabilità: la Valsugana e Pergine in particolare sarà “transito” per chi arriva dal Veneto e poi vi ritorna. Il traffico e la sua gestione è stata oggetto di riunioni e di contatti con Trento, ha affermato ancora, predisponendo quanto occorre. Per quanto riguarda Pergine, a parte la partecipazione del comandante della polizia locale al tavolo tecnico a Trento, domani è prevista una riunione tra un responsabile dell’organizzazione, i nostri tecnici e la polizia locale di Pergine per definire alcun i aspetti organizzativi prettamente locali. Un’altra riunione di coordinamento sarà giovedì 4 maggio tra i sindaci di Pergine, Caldonazzo, Calceranica e lo stesso responsabile dell’organizzazione per approfondire le ultime questioni logistiche legate all’esodo dei partecipanti da Trento nel pomeriggio di domenica 13. (r.g.)















Scuola & Ricerca

In primo piano

Economia

Industria trentina: prosegue il calo delle assunzioni, allarme dei sindacati

I dati di ottobre dell'Agenzia del lavoro segnano un -13,8%, nei primi dieci mesi dell’anno i nuovi contratti nel manufatturiero sono scesi dell’8,9% rispetto allo stesso periodo del 2023. La perdita è compensata da posti meno qualificanti nel commercio e nell'agrcoltura. Cgil Cisl Uil chiedono alla Provincia misure più mirati e efficaci per aiutare il settore in sofferenza