Le pedine dell’Acropoli sbancano alla dama vivente 

L’evento. Spostata per il maltempo al palaghiaccio la riproposizione della tradizionale sfida ha riscosso un grande successo: otto le squadre in lizza e vittoria all’associazione di Trento


Gianluca Filippi


Pergine. Il tempo inclemente aveva costretto gli organizzatori a spostare tutto al palazzetto del ghiaccio, per evitare una nuova impasse dopo quella della settimana precedente. Da una parte il rischio di finire nuovamente sotto un temporale, dall’altra quello di non riuscire a trascinare fino alla Costa il pubblico dei curiosi. Ebbene, in realtà la quadra c’è stata e “Datti una mossa!” - il torneo di dama vivente organizzato da Pergine Festival e presentato da Mario Cagol – ha funzionato egregiamente. Sebbene non ottimale sotto il profilo dell’acustica, la serata è filata via liscia e in maniera molto divertente, con le 8 squadre a contendersi il premio finale di 500 euro. A vincere la lunga battaglia a colpi di dama è stata l’associazione Acropoli Trento, i migliori in finale sul Centro Giovani #Kairos, ai quali invece è andato il premio simpatia per l'originalità dei costumi, della tifoseria e delle "performance" sulla scacchiera. Le altre squadre erano Pro Loco di Madrano, Artedanza, Dragon Team Pergine, Pergine Audace, Basket Pergine, Il Sogno.

Serata di spettacoli

Il festival prosegue oggi con “Amour”, uno spettacolo partecipativo, ultimo lavoro di Dynamis e seconda tappa del progetto triennale ABC, nato dalla stretta collaborazione tra il collettivo di artisti e il Festival di Pergine, che indaga trasversalmente il mondo del teatro contemporaneo per interrogare e interrogarsi sul rapporto tra teatro e pubblico, incentivando connessioni tra tutte le persone che in un modo o nell'altro, ruotano attorno al mondo dell'arte scenica. L’appuntamento è alle 20.45 al Teatro Don Bosco, con il debutto del gruppo di 15 attori amatoriali del territorio, che sono stati coinvolti in un laboratorio a tappe tra maggio e luglio con incontri guidati da Giovanna Vicari, Francesco Turbanti e Andrea De Magistris di Dynamis. Lo spettacolo diventerà – dopo questa prima - ogni volta diverso, una sintesi del panorama umano che si presenterà e della quale i Dynamis sono maestri, ma le tematiche che attraversa rimangono sempre le stesse: la condizione dell'attore, la sua fragilità, le difficoltà e allo stesso tempo le possibilità che nascono dall'esposizione scenica. Sia l'attore professionista o amatoriale.

Sfide in rima

In piazza Fruet invece la sfida di poesie realizzata in collaborazione con Trento Poetry Slam: tre minuti di tempo per salire sul palco con una poesia letta e interpretata ad alta voce. A valutare testi e performance una giuria di cinque persone selezionate a caso fra il pubblico della piazza: il vincitore accederà alle finali provinciali del Trento Poetry Slam, in cui ci si giocherà un posto per le finali nazionali del campionato organizzato dalla Lega Italiana Poetry Slam. Le performance dei poeti si alterneranno alla buona musica: in piazza Fruet (o in Sala Maier in caso di pioggia) a partire dalle 21.15.

Infine fino a sabato 13 luglio continua la passeggiata con teste di fungo, By Mushrooms, la performance in urbana firmata dall'artista Yao Liao.













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