«Lasciate gli alberi lungo viale Venezia»
PERGINE. Preoccupazione per il verde che viene eliminato con la realizzazione della nuova pista ciclabile lungo viale Venezia. E’ stata espressa dal gruppo consiliare del Pd con un’interrogazione...
PERGINE. Preoccupazione per il verde che viene eliminato con la realizzazione della nuova pista ciclabile lungo viale Venezia. E’ stata espressa dal gruppo consiliare del Pd con un’interrogazione presentata in questi giorni in municipio. Con la pista ciclabile (lato destro di viale Venezia scendendo in direzione dei Dosseti) verranno tolte le aiole (in “vasconi” di porfido) che si intervallano ai posti auto e con esse anche gli alberi piantati al momento della costruzione dei nuovi marciapiedi avvenuti una ventina di anni fa.
La richiesta dei consiglieri Marina Taffara e Marco Casagrande è quella di sapere se si prevede di ripiantare l’alberatura con altre specie di alberi (come per altro ormai prassi in interventi di questo genere) tutelando in ogni caso la sicurezza di chi percorre questi tratti di ciclabile; oppure, se si prevede di tenere il lato strada della ciclabile senza alberatura. A supporto, evidentemente della sostituzione dell’alberatura una serie di considerazioni vengono espresse nella premesse. In sostanza, «è ormai patrimonio comune - si scrive - il fatto che il verde urbano e le alberature urbane rivestano funzioni importanti e che la loro presenza nelle città assuma un elevato valore. I motivi sono parecchi; probabilmente il primo che viene in mente a un cittadino comune è il valore estetico: piantiamo alberi perché abbelliscono le nostre città e i nostri viali. Ovviamente, però, il “valore” di un albero in città non è puramente estetico: l’albero è un elemento particolarmente significativo per il miglioramento della qualità della vita». Dopo aver elencato questi fattori, prosegue: «Abbiamo anche notato, però, che nella progettazione della pista ciclo-pedonale di viale Venezia non sono state salvaguardate le piante ad alto fusto attualmente presenti, prevedendo, viceversa, di eliminare tutta l’attuale alberatura. Riteniamo che la presenza di piante migliori sicuramente la percezione di questo tratto di percorso che rappresenta anche l’ingresso a Pergine da Sud». (r.g.)