PERGINE . Finanziato da Coni il progetto di rifacimento della pista di atletica leggera al centro sportivo Costa di Vigalzano a Pergine. E’ praticamente un anno che la gestione della struttura sportiva è in attesa del contributo a fondo perduto.

Il gestore, il Gs Valsugana, aveva provveduto a fa redigere il progetto ancora nell’autunno dell’anno scorso (autore era stato l’ingegner Mattia Gasperini in nome appunto del Gs Valsugana Trentino, società affiliata Coni e Fidal). Tra l’altro, Gasperini è anche direttore agonistico del Gs Valsugana. Il costo indicato dal progetto era di 830.000 euro con 526.964 euro per lavori a base d’asta e 303.035 come somme a disposizione che comprendono anche attrezzature sportive, progettazioni esterne e altro. L’approvazione da parte del Comune era avvenuta a metà del dicembre scorso proprio come atto propedeutico alla richiesta di finanziamento al Coni attraverso il nuovo piano pluriennale denominato “Sport e Periferie”. Era previsto un contributo massimo di 734.000 euro. Con la parete rimanente coperta da contributo del Comune di Pergine per acquisto di attrezzature ed altro materiale ad uso sportivo (materassoni e basamenti con relativi ritti ed asticelle per il salto con l’asta e il salto in alto, ostacoli, siepi) necessari per l’omologazione finale dell’impianto. Per quanto riguarda i tempi tecnici, si presume che per maggio 2019, la nuova pista potrà essere disponibile.

La soluzione individuata dal progettista e quella che prevede la realizzazione in loco del manto che risulta così “colato” e che è in grado di garantire superficie omogenea, impermeabilizzazione e maggior durata. L’opera per la quale veniva chiesto il contributo risultava essere l’unica iscritta al bando nazionale e questo dopo aver ottenuto il parere favorevole del Coni Trentino e della sezione atletica della Fidal.

L’attuale pista di atletica risale all’anno della realizzazione del centro sportivo e quindi a oltre 20 anni fa. La situazione è da tempo abbastanza precaria causa l’usura, i cedimenti vari, gli avallamenti in qualche caso anche pericolosi e quindi con un uso limitato. Il nuovo anello di 400 metri a 6 corsie verrà ristrutturato e sostituito, con demolizione dell’attuale manto, livellamento del sottofondo con asfalto, rifacimento del manto appunto “in colato”. La pista occuperà lo spazio attuale a 6 corsie con nuove delimitazioni.

La richiesta di finanziamento presentata un anno fa non è la prima. Anche perché, già nel corso delle precedenti gestioni era emersa la necessità di intervenire radicalmente proprio per permettere le manifestazioni di atletica di altro livello che di volta in volta venivano proposte. Un primo tentativo risale al 2006 e un altro 5/6 anni fa. Le richieste miravano a riportare a Pergine quelle manifestazioni di atletica che causa la pista (aveva perso l’omologazione) erano stato dirottate a Trento. Determinante è stato sicuramente il ruolo a livello nazionale assunto dal Gs Valsugana Trentino presieduto da Mauro Andreatta.