La nuova casa per i libri, l’arte e la cultura
baselga di piné. Dopo tanto discutere, confrontarsi e parlare, la realizzazione della nuova biblioteca sovracomunale a Baselga di Piné è avviata. Alcuni giorni fa sono state stese le reti di...
baselga di piné. Dopo tanto discutere, confrontarsi e parlare, la realizzazione della nuova biblioteca sovracomunale a Baselga di Piné è avviata. Alcuni giorni fa sono state stese le reti di delimitazione dell’area dove sorgerà a breve il complesso. Ha vinto l’appalto l’impresa Cooperativa Lagorai scrl di Borgo Valsugana con l’importo a base d’asta di 1.992.557,88 euro, oltre agli oneri per la sicurezza, di 75mila euro, che dovrebbe ultimare i lavori nel giro di quasi due anni. Il progetto è dell’architetto Vito Panni, mentre la direzione lavori è stata affidata all’architetto Cristiano Tessaro e la direzione tecnica al geom. Paolo Burlini. La Provincia di Trento contribuirà alle spese per la costruzione della nuova biblioteca di Baselga e dei Comuni associati per 1.767.000 euro e la Comunità Alta Valsugana e Bersntol, con un fondo strategico territoriale per 800.000 euro.
La nuova biblioteca si chiamerà “L.A.C.”, un acronimo che rimanda alle principali attività libri, arte, cultura.
Il rendering del progetto è veramente suggestivo perché l’intero complesso, inserito nella conca situata sul lato sud-est del lago della Serraia, non sembra disturbare affatto l’immagine di serenità e tranquillità del posto e come suggerisce lo slogan che accompagna questa nuova iniziativa “Riflette la tua voglia di libri, arte e cultura”.
La location è veramente adatta per un edificio che non sarà solo un contenitore di libri e riviste di consultazione e di lettura ma, anche, di corsi di formazione, di approfondimento, di integrazione culturale, di socializzazione, e di meditazione e sarà in grado di intercettare anche quelle persone che finora non l’hanno mai presa in considerazione. Anziani, adulti, giovani e piccini potranno trovare risposte a esigenze diverse.
Nel frattempo nella palazzina dei poliambulatori, dove tuttora si trova la biblioteca, stanno iniziando alcuni lavori di ristrutturazione, per dare un po’ più di respiro al centro sanitario.