PERGINE. Cresce la sensibilità della comunità perginese ma non solo, nei confronti dell’operazione di acquisizione del castello di Pergine da parte della Fondazione Castel Pergine.

In questi giorni, le sottoscrizioni hanno superato un importante traguardo. La raccolta fondi ha, infatti, raggiunto ieri i 304.000 euro. Si tratta di una somma importante che testimonia la volontà che l’antico maniero torni ad essere della comunità, come lo era fino a 62 anni fa. La consistenza raggiunta dalla sottoscrizione è stata commentata con parole di grande soddisfazione da parte del presidente Carmelo Anderle.

«L’evento ci supporta positivamente - ha detto - ed è dimostrazione che abbiamo operato e stiamo operando nella direzione giusta. L’obiettivo è quello di dare alla comunità perginese ma non solo, piena disponibilità di questa storica struttura dal punto di vista turistico, economico, ma soprattutto culturale. Nell’opera, ha detto ancora, ci hanno creduto e ci credono in molti, enti pubblici e privati compresi. Ma soprattutto la popolazione che con cifre consistenti, ma anche modeste hanno voluto appoggiarci e condividere con noi l’avventura iniziata l’anno scorso».

Il Comitato Castel Pergine, poi trasformatosi in Fondazione a tutti gli effetti, chiede ancora uno sforzo per poter giungere alla firma del rogito, in programma in castello il 5 novembre, con alle spalle la sicurezza finanziaria. Per questo è già stato elaborato un intenso programma di attività e attrazioni per il prossimo anno.

Nel contempo, anche la parte gestionale è in fase di definizione con l’obiettivo di proseguire nell’attività che anche quest’anno è stata positiva. Il Castello di Pergine, con le moltissime pagine di storia alle spalle anche recente (e il riferimento è al secolo scorso) si propone quindi come un elemento di promozione importante più che mai per Pergine, la sua comunità e per l’intera Valsugana. (r.g.)