La Filo Levico porta a teatro la commedia da 50 repliche 

Da record. Questa sera al “Mons. Caproni” della città termale c’è “Basta parlar male dele done” lo spettacolo scritto da Claudio Pasquini che da marzo 2014 ha girato i palchi di tutta la regione


Franco Zadra


Levico terme. “Basta parlar male dele done”, lo spettacolo teatrale della Filo Levico che racconta la storia di due uomini che si dilettano a parlar male delle donne e delle loro consorti in particolare, questa sera, alle 20.45, ritorna sul palco del “Mons. Caproni” nella sua cinquantesima replica.

«Abbiamo fatto “cinquanta sfumature di Basta parlar male dele done” - ha detto l’autore, Claudio Pasquini – che offriamo al pubblico levicense a 5 euro appunto per richiamare l’evento della cinquantesima replica».

Tutto è iniziato 5 anni fa

Dal 6 marzo 2014, data della prima, la fortunatissima commedia di Pasquini, per altro, figlio d’arte che nel teatro ha seguito le impronte paterne, questa sera sarà la ottava volta che viene rappresentata in città coinvolgendo più di 1800 spettatori. «Ma abbiamo girato tutto il Trentino – continua Claudio – e siamo andati varie volte anche in Alto Adige, percorrendo con la nostra compagnia quasi 2.200 chilometri, per un pubblico che abbiamo contato nelle cinquanta serate, praticamente tutte “sold out”, di circa 8mila spettatori».

Il paese più lontano raggiunto dalla Filo Levico con questa commedia è stato Darzo nella valle del Chiese con uno spettacolo all’aperto il 14 settembre dell’anno scorso, mentre quello che ha contato il maggior numero di spettatori è stato il 24 agosto 2014 in uno spettacolo in piazza a Levico che ha visto un pubblico di oltre 500 persone.

«Sappiamo di molti che – dice ancora l’autore – avendo perso la replica nel loro paese ci seguono nella successiva, spostandosi magari dalla val di Non per venire a vederci a Molveno, perché è una commedia certamente divertente, ma fa anche pensare e porta un contributo di riflessione sul mondo delle donne e il loro rapporto con il maschile».

Tanti collaboratori

Tra in numerosi collaboratori che in questo lustro si sono avvicendati nella realizzazione dello spettacolo, risaltano dal cartellone, naturalmente l’impareggiabile spalla di Pasquini, Nicola Libardoni, poi, Alberto Girardi, Franco Clementel, Roberto Pasquini, Fabrizio Tondin, Martino Goio, Stefano Borile, chi cura la coreografia, Camilla Libardoni, Angelica Pasquini, Lara Pasquini, Alessia Cagol, il trucco, Tamara De Vido, Ilaria Vergot, l’audio, Nando Tavernini, e le luci, Graziano Cagol, e Daniele Lancerin.

«Abbiamo iniziato da tempo – ha detto ancora Pasquini – una collaborazione con i ragazzi della Levico Curae che predispongono la coreografia aerea e disegnano le quinte dei nostri spettacoli».

Alle 18 si aprirà in teatro la prevendita dei biglietti per una 50esima replica che conserva la capacità di sorprendere e il meraviglioso gusto di un debutto.













Scuola & Ricerca

In primo piano