Gli spettacoli si dividono tra castello, piazze e parchi
PERGINE. La rassegna “Tra le mura” domani alle 21 proporrà al castello di Pergine il reading teatrale “Delirio a due”, di Eugène Ionesco con Annalisa Morsella e Alessio Dalla Costa. Una nuova...
PERGINE. La rassegna “Tra le mura” domani alle 21 proporrà al castello di Pergine il reading teatrale “Delirio a due”, di Eugène Ionesco con Annalisa Morsella e Alessio Dalla Costa. Una nuova rivisitazione di un contesto quotidiano: lui e lei, marito e moglie chiusi fra le mura domestiche. Si preparano per uscire, ma non usciranno mai. I due deliri, interno ed esterno, si svolgono in parallelo: si sfiorano, si scontrano, a volte si sovrappongono. Il desiderio di uscire nasconde la paura di farlo. Nel goffo e ostinato tentativo di rimuovere la paura di ciò che succede nel mondo esterno, la paura viene sublimata e trasformata forzatamente in cieca rabbia, che si riversa nel delirante conflitto interno. In caso di pioggia lo spettacolo si sposterà al Teatro Comunale.
In occasione dell’apertura dell’albergo Castel Pergine, giovedì alle 18.30 al castello si esibirà la Banda Storta, ovvero Davide Salata (soprano saxophone), Emiliano Tamanini (trumpet), Fabrizio Carlin (trombone), Giorgio Beberi (baritone Saxophone) e Filippo Tonini (drums/percussion). BandaStorta è un rocambolesco ensemble di musicisti nel quale prende vita la creatività artistica dei singoli elementi. BandaStorta nasce da menti eclettiche e anime di-storte che trovano il loro equilibrio negli arrangiamenti di brani dal sapere e sapore circense. Con il programma “Sognando Fellini” il gruppo rende omaggio al grande Maestro nella ricorrenza dei cento anni dalla nascita avvenuta il 20 gennaio 1920. In caso di pioggia lo spettacolo di terrà al Teatro Comunale.
Nuovo appuntamento, sempre giovedì, con Estateatro alle 21 al parco di San Cristoforo (Teatro comunale in caso di maltempo). Ad intrattenere piccoli e grandi ospiti vi sarà lo spettacolo “La fata Morgana” con i burattini di Luciano Gottardi. La fata Morgana, per diventare padrona di tutto il mondo, inganna un drago e ruba la preziosa scatola, che contiene tutto il bene. Il male è ora libero di dilagare per il mondo e invadere la terra. Truffaldino partirà allora alla ricerca della scatola del bene, con l'aiuto involontario del drago.
Sabato alle 21 piazzetta Fruet (Teatro Comunale in caso di pioggia) ospiterà il concerto di Matteo Ferrari “Maramao, canzoni tra le guerre”. Accompagnato da Simone Cappello al pianoforte, Matteo Ferrari porterà il pubblico alla riscoperta delle più belle melodie composte in Italia fra gli anni 1915 e 1945. In un clima di conflitti, dittature e censure sono state molte le canzoni scritte con lo scopo di rallegrare, creare un momento di distrazione e far sognare le persone. L’appellativo “canzonette” voleva quasi sminuire il loro valore, declassandole ingiustamente, rispetto al repertorio del melodramma e della canzone napoletana. In realtà erano brani di straordinaria modernità, poiché esaltavano l’eredità dell’opera italiana e la mescolavano al jazz e allo swing d’oltreoceano.
Domenica alle 21 un’altra tappa di Estateatro che porterà al Parco di Canezza (Teatro Comunale in caso di pioggia) con “La fantastica avventura di un cuore di ghiaccio” con Andrea Brunello e musiche eseguite dal vivo da Carlo La Manna. È la storia di una ragazzina di nome Margù che vive nel nostro sistema solare in una casa piena di oggetti incomprensibili. Attraverso le porte di un vaso riesce a viaggiare su scie luminose nei pianeti vicini, tra cui la Terra. Qui incontra Frost, un bambino di neve, figlio di una vecchia quercia che le racconta i suoi sforzi per salvare la Terra dall’inquinamento crescente attraverso i Draghi Neri ed i bambini.
Domenica proseguono anche gli appuntamenti con Castello di carte, ovvero visite guidate teatralizzate, in programma alle 18 e alle 20.30. L’iniziativa è realizzata da ariaTeatro e dalla Fondazione CastelPergine Onlus con la collaborazione degli Amici della Storia. La sceneggiatura è di Elisa D’Andrea e i protagonisti sono Marta Marchi e Giuseppe Amato, per la regia di Chiara Benedetti. Il racconto del trascorrere del tempo tra le mura del castello della città di Pergine, si articola nella messa in scena di uno spettacolo itinerante che si snoda tra la riscoperta di spazi dimenticati dai più e la valorizzazione delle risorse paesaggistiche della collina del castello. Attingendo al vasto panorama di accadimenti che hanno attraversato la storia del castello e dei suoi abitanti in svariate epoche si condurrà lo spettatore in un percorso teatrale suggestivo in cui potrà perdersi e lasciarsi guidare.