Fornace, ok a variante e assegnazione per Monte Gorsa

FORNACE. Nell’ultimo consiglio comunale è stato illustrato dal direttore tecnico di Sogeca, Lorenzo Stenico, il progetto di variante alla prosecuzione della coltivazione della cave di porfido...



FORNACE. Nell’ultimo consiglio comunale è stato illustrato dal direttore tecnico di Sogeca, Lorenzo Stenico, il progetto di variante alla prosecuzione della coltivazione della cave di porfido operanti nell’ambito del compendio sommitale estrattivo Monte Gorsa. Il progetto è stato approvato all’unanimità e nel dispositivo della delibera è stata anche assegnata al “Consorzio estrattivo Gorsa” l’area di competenza del Comune di Fornace.

Il Consorzio Gorsa è concessionario del lotto di cava pubblico unificato 4,5,6 dell’area estrattiva di Albiano, limitrofo all’area del comune di Fornace, sottoposta dal 2017 a monitoraggio in seguito ai recenti movimenti franosi. Nella delibera, dichiarato sospeso il vincolo di uso civico per 5 anni dalla stipula del contratto nell’area del Comune di Fornace interessata al progetto, il consiglio comunale ha assegnato all’unanimità per la durata di 5 anni, l’area di competenza del Comune contigua al lotto unificato 4,5,6 del Comune di Albiano, sul Monte Gorsa, per un totale di volumi massimi scavabili pari a 2.210 metri cubi, fissando il valore della roccia in o,15 euro al mc.

È stato inoltre stabilito a carico del Consorzio estrattivo Gorsa il versamento a favore del Fondo forestale, a compensazione della superficie boscata sottratta, un contributo, precisando che la coltivazione della cava è soggetta al pagamento a favore del Comune di un contributo annuale pari a 0,10 euro al metro cubo. Stabilita anche l’entità della cauzione di coltivazione in 3.000 euro e la cauzione complessiva per canone di 331 euro. Il contratto verrà concluso in base allo schema del disciplinare a Fornace da parte del sindaco Mauro Stenico. (f.v.)













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