Baselga di piné. Il sei dicembre, con l’altopiano di Piné in pieno lockdown, ultimava in silenzio il suo passaggio terreno all’età di 93 anni Egidio Giovannini, molto conosciuto per aver dato vita ad una serie di iniziative imprenditoriali nel settore del porfido, che tuttora proseguono con il figlio Maurizio. E proprio il figlio, con la sorella Nadia, a un mese dalla scomparsa, desidera ricordarlo a quanti lo hanno conosciuto per la saggezza, l’equilibrio e la generosità che lo hanno accompagnato nella sua vita personale e imprenditoriale.

«Egidio inizia a lavorare giovanissimo nel settore estrattivo, come molti in quel periodo, e da quell’esperienza apprende un metodo di lavoro del quale farà tesoro per tutta la vita: ogni domenica, l’unico giorno libero dopo una settimana di intenso lavoro, si reca a piedi o in bicicletta a Cembra per consegnare il rapporto di lavoro settimanale. Pochi anni dopo, nel 1951, fonda la sua ditta che dirige, fino al 2015, con avvedutezza e notevole capacità, stimato e rispettato da collaboratori e concorrenti. Nel 1972 costituisce e viene nominato presidente di Espo, l’Ufficio del Porfido di Albiano e nel 1976, assieme ad altri imprenditori costituisce il Consorzio del Porfido di San Mauro, che presiede per anni con capacità e correttezza. Entra a far parte degli organi di controllo di enti pubblici e finanziari con entusiasmo e competenza, meriti che li vengono riconosciuti, assieme a quelli del l’ambito lavorativo, dal prestigioso premio “Piné progresso 2003”. Ha sempre ricordato con gratitudine il settore del porfido, del quale ha vissuto e condiviso con altri imprenditori i tempi duri degli albori pionieristici. Ciao, grande Babbo, ci hai lasciato tanti bei ricordi e preziosi insegnamenti che trasmetteremo ai tuoi nipoti». G.S.