FRASSILONGO. Rapporti di amicizia tra gli allievi della Croce Rossa austriaca e gli alpini di Frassilongo Roveda. L’incontro si è svolto lo scorso fine settimana a Frassilongo tra una trentina di allievi (alcuni dei quali giovanissimi) e i loro istruttori e accompagnatori (una quindicina). Hanno raggiunto Frassilongo con il pullman nel pomeriggio di venerdì dopo circa 500 km. Provenivano, infatti, da Eferding, una cittadina di 4.000 abitanti dell’Alta Austria e sono stati ospitati fino a domenica mattina nei locali del centro polifunzionale di Frassilongo dove hanno sede i pompieri, gli alpini, i volontari Avark. In questi giorni, il gruppo ha potuto visitare il compendio della campana dei Caduti a Rovereto, ma anche alcune realtà della valle con la miniera di Erdemolo e l’Istituto culturale mocheno. Nelle visite sono stati accompagnati dagli alpini di Frassilongo Roveda guidati dal capogruppo Walter Eccel.

La trasferta in valle dei giovani è stata possibile dopo l’incontro del novembre dell’anno scorso, con una delegazione della Croce rosse austriaca che aveva partecipato alla cerimonia della commemorazione dei Caduti di tutte le guerre indossando le storiche divise della Croce Rossa austroungarica della Grande Guerra.

Momento importante è stato nella serata di sabato. Con i ragazzi e gli alpini di Frassilongo Roveda anche il sindaco Bruno Groff, il consigliere sezionale Vincenzo d’Angelo, un rappresentante degli Schützen e naturalmente Walter Eccel e Matteo Valentinotti che hanno curato l’incontro.

Nel corso della serata, grazie anche a un’interprete, interventi di saluto, scambi di omaggi e di una grande telo con la Croce rossa e la scritta Eferding con la firma di tutti i partecipanti alla trasferta. Con la promessa di un nuovo incontro. (r.g.)