Con “Sfoiò e filò” son tornate a vivere antiche tradizioni
PERGINE. Ricca di curiosità l’edizione 2018 di “Sfoiò e Filo” messa in campo nel piazzale delle scuole elementari a Madrano dalla Pro Loco delle due frazioni lacustri perginesi. L’antica trazione...
PERGINE. Ricca di curiosità l’edizione 2018 di “Sfoiò e Filo” messa in campo nel piazzale delle scuole elementari a Madrano dalla Pro Loco delle due frazioni lacustri perginesi. L’antica trazione contadina di ritrovarsi in stalla per togliere le foglie alle pannocchie e nello stesso tempo raccontarsi storie, pettegolezzi, eventi e anche recitare il rosario, stando al caldo, è stata ricreata con balle di fieno, manichini di foglie di pannocchie, ma anche motivi di arredo sempre con le foglie, che hanno contribuito a trasformare il piazzale arricchito anche da bancarelle con la vendita di formaggio, oggetti di legno realizzati a mano, dolci e lavoretti. Naturalmente gli “anziani” hanno dato dimostrazione di come si faceva insegnando ai più giovani anche a “sgranare” la pannocchia e quindi raccogliere i chicchi. Mancava la macina per avere poi la farina gialla, altrimenti il ciclo sarebbe stato completo. Per divertimento, le pannocchie opportunamente lavorate si trasformavano in simpatiche bombolette per la gioia dei più piccoli.
Grande attrazione e curiosità ha suscitato l’angolo del barbiere con Alessandro e i suoi tre ragazzi a tagliare capelli a improvvisati clienti seduti su poltroncine “vintage” attorniati da suppellettili ed attrezzatura altrettanto interessanti. Per l’occasione, la festa è stata allietata dalle fisarmoniche mochene e a mezzogiorno, come da tradizione, sono state sfornati decine e decine di piatti di polenta e prodotti tipici trentini. La partecipazione dei visitatori è stata notevole ed ha soddisfatto gli organizzatori con il presidente Marino Stenghel in testa.
La proposta è stata quindi molto apprezzata grazie al lavoro dei volontari che tra allestimento e cucina hanno avuto un gran lavoro. (r.g.)