PERGINE. Il Coro Calicantus va sulla luna. L’occasione è in cinquantesimo anniversario della missione dell’Apollo 11 che il 20 luglio 1969 portò i primi uomini sul satellite terrestre. Non che i coristi perginesi abbiano ambizioni simili, ma la volontà di celebrare questo storico anniversario ha solleticato gli artisti dell’associazione presieduta da Sandra Vicentini, nel trovare un modo originale per ricordare questo pezzo di storia.

Ecco nascere “Oltre la luna”, un progetto che unisce canto, musica, storia e astronomia e che vede coinvolti, oltre che l’associazione perginese, anche l’associazione Eye in the Sky Astrofili di Caldonazzo e l’associazione Amici della Storia di Pergine. Quattro serate che sono programmate a Bosentino l’8 giugno, a Sant’Orsola Terme il 15 giugno, a Bedollo il 13 luglio e al Forte delle Benne di Levico il 13 luglio, tutte a partire dalle 21, in modo tale da partire con la complicità delle tenebre.

Il programma dello spettacolo

L’iniziativa è stata pensata per dare spazio ad aspetti diversi: non si parlerà solo di Luna, ma anche di astri e pianeti; si parlerà di storia dell’uomo e delle sue conquiste, si parlerà di scienza e astronomia, e le atmosfere sonore daranno forma alle emozioni. Il Coro Calicantus con il canto di brani polifonici sia a cappella che con accompagnamento strumentale selezionati dal maestro Eduardo Bochicchio, creerà l’atmosfera e sarà il filo conduttore che accompagnerà il pubblico verso i contenuti scientifici. L’esperto aerospaziale Bruno Strim degli Amici della Storia offrirà la propria esperienza diretta (già direttore dei programmi scientifici di Alenia Spazio Torino), trattando approfondimenti diversi per ogni evento. L’associazione astrofili Eye in the sky proporrà una descrizione della Luna e illustrerà i luoghi dove sono avvenuti gli allunaggi delle missioni Apollo; inoltre, in ogni serata e in ogni luogo, fornirà spiegazioni di ciò che sarà possibile vedere concretamente con i telescopi.

I luoghi sono stati individuati in relazione alla condizione di minore inquinamento luminoso necessaria per il buon esito dell’osservazione con i telescopi, ma anche per la posizione periferica con l’intento di valorizzare il territorio. Primo appuntamento dunque sabato prossimo 8 giugno presso il palazzetto di Bosentino alle 21.