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Per i Comuni trentini in arrivo risorse in più: la Provincia stanzia 13 milioni

Le iniziative sono legate all’efficientamento energetico (illuminazione di strade e piazze, risparmio energetico degli edifici) e allo sviluppo territoriale sostenibile



TRENTO. È destinato ad interventi di efficientamento energetico e sviluppo territoriale sostenibile il contributo statale di 13,6 milioni che la Provincia di Trento assegna nel 2021 ai Comuni del territorio. Lo ha deciso la Giunta, che ha approvato una doppia delibera proposta dall’assessore agli enti locali Mattia Gottardi con la quale dispone l’erogazione dei fondi messi a disposizione annualmente dal Ministero dell’Interno.

Alle 147 realtà amministrative con una popolazione inferiore alle 5.000 unità viene assegnato un contributo di 50mila euro. I 58 Comuni che contano meno di mille abitanti riceveranno inoltre 81.300,81 euro aggiuntivi, che potranno essere impiegati anche per la realizzazione di investimenti per la messa in sicurezza di scuole, strade, edifici pubblici e patrimonio comunale, oltre che per l’abbattimento delle barriere architettoniche.

Alle municipalità con popolazione compresa tra 5.001 e 10mila abitanti (Ala, Altopiano della Vigolana, Baselga di Piné, Borgo Valsugana, Cles, Lavis, Ledro, Levico Terme, Mezzocorona, Mezzolombardo, Mori, Predaia, Primiero San Martino di Castrozza e Vallelaghi) è assegnato un contributo pari a 70mila euro; ai Comuni con un numero di abitanti compreso tra le 10.001 e le 20mila unità (Arco e Riva del Garda) viene garantito un contributo di 90mila euro; ai Comuni con un popolazione compresa tra 20.001 e 50mila abitanti (Pergine Valsugana e Rovereto) sono assegnati 130mila euro. Infine, alla città capoluogo – che supera quota 100mila abitanti – saranno erogati 210mila euro.

Le iniziative promosse dalle amministrazioni comunali con i fondi messi a disposizione potranno essere impiegati per iniziative legate all’efficientamento energetico (ad esempio per l’illuminazione delle strade e delle piazze, al risparmio energetico degli edifici di proprietà pubblica e di edilizia residenziale, oltre che per l’installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili) e allo sviluppo territoriale sostenibile.













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