Orsa del Peller, Oipa ed Enpa impugnano la nuova ordinanza di cattura
Il Tar di Trento il 31 luglio aveva sospeso l'efficacia della precedente ordinanza di abbattimento
TRENTO. A poche ore dalla cattura di M49, le associazioni animaliste Oipa ed Enpa annunciano la loro decisione di impugnare l'ordinanza di cattura dell'orsa JJ4, che aggredì due uomini il 22 giugno lungo un sentiero del Monte Peller, firmata l'11 agosto dal presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti.
Questo dopo che il Tar di Trento il 31 luglio aveva sospeso l'efficacia della precedente ordinanza di abbattimento. «Fugatti - si legge in una nota - dimostra con questa ulteriore ordinanza di essere nemico dei grandi mammiferi e sordo all'invito dello stesso Tar a collaborare con il ministero dell'Ambiente, essendo 'la fauna stessa patrimonio indisponibile dello Stato (ex art. 1 della legge n. 157/92)».
«In questo grave contesto di attacco agli orsi del Trentino a colpi di mandati di cattura e di abbattimento da parte della Provincia di Trento - aggiungono Oipa ed Enpa - chiediamo al ministro Costa di voler presentare ricorso al Tar per questa ulteriore ordinanza del presidente Fugatti su JJ4 per violazione di tutte le norme nazionali e internazionali. La gestione della fauna selvatica non può prescindere dalla presenza dello Stato, unico vero tutore della biodiversità nel nostro Paese».