Val di Non e Terra Santa unite da un legame di fede
Cles, domani e domenica al convento dei Francescani incontri con i missionari Ci sarà anche frate Francesco Ielpo, commissario per le province del Nord Italia
CLES. Domani e domenica al convento dei Padri Francescani “Giornata di Terra Santa”, due giorni da trascorrere insieme ad alcuni francescani missionari che custodiscono i luoghi della fede e la presenza cristiana nella martoriata Terra Santa. Il momento clou della due giorni è domani alle 17 nella chiesa dei frati con l’incontro con frate Francesco Ielpo, “commissario di Terra Santa” per le provincie francescane del Nord Italia che parlerà di “1217-2017, 800 anni di presenza francescana in Terra Santa”. Nel convento di Cles, nelle due giornate saranno esposti pannelli illustrativi con foto e notizia sulla centenaria presenza dei Frati in Medio Oriente. Ci sarà anche una piccola mostra di prodotti della Terra Santa confezionati da cooperative di famiglie cristiane del Medio Oriente. Padre Ielpo inoltre celebrerà, con omelie legata al tema, le due messe domenicali nella chiesa del convento rispettivamente alle 7.30 e alle 11.
«Un’occasione per riscoprire una realtà, la Terra Santa, che in Trentino non è mai stata molto rappresentata anche se da quasi due anni la Custodia francescana dei Luoghi Santi è affidata al trentino padre Francesco Patton, un grande onore e una grande responsabilità per la nostra comunità», riferisce frate Aldo Pancheri. Una lacuna che cerca di colmare l’associazione l’associazione “Amici di Padre Pietro Kaswalder Onlus”, dedicata al frate minore originario di Roveré della Luna che ha vissuto e operato per 35 anni a Gerusalemme, scomparso prematuramente il 18 giugno 2014 all’età di 62 anni. Studioso, docente della Sacra Scrittura e guida preziosa dei Luoghi Santi, padre Kaswalder dirigeva tra l’altro i lavori di restauro dell'intera area archeologica di Cafarnao e la conservazione di altre opere a Gerusalemme.
Per valorizzare l’opera del frate trentino e per proseguire con i suoi progetti in Terra Santa è stata fondata l’associazione che ha sede al Convento dei Francescani a Mezzolombardo e ha per referente Renata Kaswalder, sorella del compianto padre Pietro, che abita a Salter, in Alta valle di Non. Tra gli scopi dell’associazione quello di sostenere l’attività della Custodia Francescana di Terra Santa attraverso interventi di recupero e manutenzione dei luoghi sacri della cristianità, sostenere l’attività di studio e ricerca (borse di studio) e di promozione sociale di enti e associazioni operanti in Terra Santa e divulgare il significato e l’opera di Padre Pietro Kaswalder attraverso convegni, pubblicazioni e serate informative. Per questo l’associazione ha aperto un conto corrente per donazioni alla Cassa Rurale d’Anaunia.
Tornando ai Francescani, questa in cifre la presenza dell’Ordine tra Israele e Palestina, una terra che non si trova d’accordo nemmeno sulla denominazione: 280 missionari, 55 santuari, 24 parrocchie, 14 scuole, 4 casa di cura per malati ed orfani, 3 istituti accademici, 2 case editrici. Tutto questo oltre a 1500 posti di lavoro nell’indotto, oltre 530 unità abitative per famiglia bisognose, 383 borse di studio annuali a disposizione di studenti universitari e una media annuale di 170 sussidi per studenti in difficoltà. Come detto, dal maggio 2016 la Custodia francescana in Terra Santa è retta dal trentino padre Francesco Patton, che ha sede a Gerusalemme ma si deve occupare di una “provincia francescana” vastissima con religiosi sparsi, oltre che in Terra Santa, in Libano, Giordania, Siria, Egitto e Cipro. Fra Francesco Patton è succeduto a fra Pierbattista Pizzaballa, che ha ricoperto l’incarico per 12 anni.
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