Raccolta rifiuti, appalto alla Sopag prorogato fino ad agosto
Cles. Il contratto in essere con l’impresa Sogap srl di Preore nella Giudicarie per il servizio di raccolta, trasporto e conferimento dei rifiuti solidi urbani prodotti nell’ambito della Comunità...
Cles. Il contratto in essere con l’impresa Sogap srl di Preore nella Giudicarie per il servizio di raccolta, trasporto e conferimento dei rifiuti solidi urbani prodotti nell’ambito della Comunità della Val di Non, scaduto il 31 maggio 2019 e inizialmente prorogato fine anno in corso è stato ulteriormente prorogato al 31 agosto 2020. Tutto questo – come scrive la Comunità val di Non nella deliberazione di proroga – su richiesta dell’Agenzia provinciale per gli appalti ed i contratti (Apac) per l’esecuzione degli adempimenti amministrativi richiesti per la conclusione della procedura di gara (nomina Commissione tecnica, termine massimo per la valutazione delle offerte tecniche, valutazione dell’anomalia, aggiudicazione, verifica d’ufficio dei requisiti dichiarati e periodo di “stand still”). Tempo che è stato stimato appunto fino alla data del 31 agosto 2020.
L’appalto del servizio raccolta e conferimento dei rifiuti urbani in valle di Non, con affido dell’incarico all’Apac, era stato deliberato della Comunità di valle già nel mese di novembre 2018, sei mesi prima della scadenza contrattuale del maggio 3 2019. Poi come detto c’era stato una primo rinvio, sempre su richiesta dell’Apac a fine anno in corso ed ora altri otto mesi di proroga per un affido che a quanto appare, con le complessità sopraggiunte della normativa e con il codice degli appalti, è sempre più complessa e faraginosa. L’Apac, come risulta dalla documentazione allegata alla delibera, già il 25 gennaio 2019 aveva provveduto alla pubblicazione del bando sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea, sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, sul sito informatico del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, sul Sito web istituzionale ed sull’Albo della Provincia di Trento, nonché su due quotidiani a maggiore diffusione locale e su due quotidiani a maggiore diffusione nazionale. In base all’accordo con la Sogat srl, i prezzi unitari delle prestazioni relative alla raccolta, al trasporto e al conferimento dei rifiuti urbani sono quelli stabiliti dal vigente contratto di appalto, oltre all’Iva di legge e salva la possibilità di rideterminazione sulla base degli indici Istat.
La stima del valore del nuovo rapporto contrattuale, che decorrerà dal prossimo 1 gennaio fino al 31 agosto 2020, è pari a complessivi euro 1.700.000 oltre all’Iva nella misura prevista dalla legge. Quanto alle condizioni base, il nuovo appalto, quando verrà finalmente espletato, avrà una durata quinquennale come il precedente, e non prevede sostanziali modifiche delle modalità di esecuzione del sevizio di raccolta che in valle di Non è ormai consolidato sul sistema del porta a porta, con tempi di raccolta che sono oramai entrati nella consuetudine dei residenti. G.E.