val di sole  

Mosca e Pisu premiati a Torino 

Ottimi giudizi sul loro libro di numismatica e archeologia solandra



VAL DI SOLE. Il volume “Archeologia e Numismatica in Val di Sole”, a cura di Alberto Mosca e Nicoletta Pisu, con contributi dei curatori e di Michele Asolati e Beata T. Marcinik e con premessa di Andrea Saccocci, è stato premiato a Torino. Val di Sole protagonista in Piemonte, quindi, in occasione della cerimonia di premiazione del premio letterario NIA 2017 promosso dai Numismatici Italiani Associati, associazione con sede a Bologna.

Il volume, pubblicato dal Centro Studi per la Val di Sole ed edito da Nitida Immagine di Cles, ha riscosso l’unanime positivo giudizio della giuria, formata da Fiorenzo Catalli, direttore archeologo della Soprintendenza archeologica di Roma, Roberto Ganganelli, presidente dell’Accademia italiana di studi numismatici e Michele Cappellari, presidente di NIA.

La cerimonia di premiazione si è svolta nel contesto del 40° Raduno numismatico “Città di Torino” promosso dall’Associazione numismatica taurinense, presieduta da Eupremio Montenegro. Particolarmente lusinghiero il giudizio dato dalla giuria: “Ci ha colpito – ha detto Fiorenzo Catalli – il metodo di analisi molto moderno, interdisciplinare, che non si è limitato a presentare l’aspetto numismatico ma l’ha inserito in un contesto storico e archeologico. Tanto che siamo arrivati unanimemente a questo giudizio”.

“Personalmente – ha proseguito Roberto Ganganelli – abbiamo ritenuto il lavoro vincitore particolarmente meritevole perché dà l’ampiezza di quello che è la moneta nella storia dell’uomo, collegandola agli aspetti economici, antropologici, sociali, religiosi, alla mutazione del territorio. Se viene riscoperta come in questo studio, la moneta diventa una straordinaria risorsa per conoscere la storia di un territorio”.

Il volume ripercorre due secoli di letteratura numismatica Val di Sole, le vicende della circolazione monetaria nell’antichità fino al Medioevo, presenta gli esemplari conservati nel museo Castello del Buonconsiglio e gli esiti di alcuni scavi archeologici in chiese e castelli recentemente effettuati in valle, a Dimaro, Commezzadura, Ossana e Mezzana.

Alberto Mosca ha ringraziato la NIA “per un’iniziativa che ha dato la possibilità a numerosi studiosi di proporre studi, offrendo un’importante occasione di confronto e di contatto”. Parlando dell’opera vincitrice, ha ripercorso il cammino fatto per arrivare alla pubblicazione: “Un’intuizione, e un’iniziativa personale, che ha via via incontrato il sostegno del Centro Studi per la Val di Sole, quindi della Soprintendenza per i beni culturali della Provincia autonoma di Trento, del Museo Castello del Buonconsiglio di Trento e dell’Università di Padova, unendo il volontariato culturale a soggetti pubblici e privati, a dimostrazione di come sia importante stringere collaborazioni e fare rete, per dare più qualità e ampio respiro agli studi e quindi favorire la diffusione della cultura numismatica”. (f.b.)













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