L’assessore provinciale Mattia Gottardi a Malé 

«Meno burocrazia, più personale per i Comuni»

Malè. «Centralità dei Comuni e primato della famiglia: se dovessimo riassumere l'azione dell'attuale giunta provinciale, questo sarebbe il filo conduttore». Con questa premessa, l'assessore Mattia...



Malè. «Centralità dei Comuni e primato della famiglia: se dovessimo riassumere l'azione dell'attuale giunta provinciale, questo sarebbe il filo conduttore». Con questa premessa, l'assessore Mattia Gottardi ha iniziato il suo intervento nell’incontro a Malé lo scorso weekend. Gottardi ha illustrato agli amministratori presenti il Protocollo d'intesa in materia di finanza locale 2020, poi ha risposto alle domande e ha raccolto segnalazioni e proposte. Il Protocollo è stato riassunto in quattro punti, da quelli più strettamente economici agli aspetti organizzativo/gestionali. Di interesse contingente l'aspetto finanziario, in merito al quale l'assessore ha spiegato come non si chiederà ai Comuni di riqualificare ulteriormente la spesa e che, al contempo, verranno riaperti gli spazi per assumere personale come dotazione dei singoli Municipi. A questo si aggiunge l'eliminazione dell'obbligo di procedere con le gestioni associate sia per funzioni che, soprattutto, liberalizzando la delineazione degli ambiti di riferimento per la gestione dei servizi in funzione delle reali esigenze del singolo territorio. La revisione del fondo perequativo è il cuore dell'impianto sul quale Gottardi ha lavorato in questi mesi, mettendo mano ad un modello plasmato sullo status quo degli inizi anni '90 e mai più aggiornato. In questi ultimi mesi l’assessore ha anche lavorato per una rimappatura delle specifiche necessità delle varie Comunità locali, seguendo criteri aggiornati quanto oggettivi. A favore dei Comuni e dei cittadini si sta procedendo, inoltre, con un'opera di sburocratizzazione. «Nel corso degli ultimi tre decenni ha detto Gottardi -, si è assistito ad un'implementazione enorme degli oneri burocratici, nell'illusione che istituzionalizzare procedure complicate equivalga a rendere più difficile rubare. La burocrazia non è, né può essere, un antidoto all'illegalità: vincolare le persone oneste perché si dà per scontato che tutti siano disonesti è deleterio in generale ed inutile nei casi criminogeni. L'assessore, con i co-coordinatori di valle de La Civica, Michela Noletti e Luca Scaramella, ha spronato i presenti a segnalare problemi, dubbi gestionali e le situazioni che impediscono una lineare gestione della cosa pubblica. S.Z.













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