VILLE D’ANAUNIA. Sono stati i giovani i protagonisti dei presepi viventi messi in scena a Tuenno la vigilia di Natale e a Rallo la sera di Santo Stefano. Due iniziative molto apprezzate anche perché realizzate con il cuore oltre che con grande impegno, che hanno ricevuto il plauso del presidente del consiglio comunale Giuseppe Mendini.

La prima è nata da un'idea di don Daniele Armani, il cappellano dell’Unità pastorale Santo Spirito che coinvolge oltre alle cinque parrocchie di Ville d’Anaunia anche quelle di Cles e Mechel, che ha chiesto la collaborazione dei ragazzi dell'oratorio di “#Tuenno”: grande è stato l'entusiasmo con cui si sono messi in gioco in particolare Nicola Dallago, Giordano Bruni e Alessandro Mendini. I tre giovani hanno coordinato lo svolgimento del presepe vivente con la partecipazione di una trentina di figuranti. I vari attori hanno interpretato le scene nelle tappe che hanno toccato anche gli anditi delle abitazioni private, con partenza dall'oratorio e arrivo alla chiesa dove si è svolta la messa di Natale. Preziosa è stata la collaborazione del Coro Lago rosso per le canzoni intonate nelle diverse tappe che hanno arricchito di significato l'iniziativa, mentre gli adulti dell'oratorio e alcune signore del paese si sono occupati delle scenografie. È invece una tradizione che si rinnova ormai da 5 anni quella proposta dall'associazione “Goccia solidale” guidata da Ottavio Zenoniani e accolta con entusiasmo dai bambini di #Rallo anche grazie al coinvolgimento delle catechiste e delle mamme. I piccoli attori (oltre una ventina) nel percorso lungo le vie del paese hanno fatto tappa davanti a ben 25 presepi realizzati dai residenti e intonato canzoni di Natale. La serata è proseguita in oratorio con lo scambio degli auguri e il saluto di don Onesimo, giunto in paese dal Sud Sudan: le offerte raccolte sono state donate alle missioni. (g.e.)