Francesca e Alvise sposi a Casa Campia 

Lei di Tuenno, lui di Denno, sono stati i primi domenica scorsa a dire “sì” nella storica dimora di Revò



REVÒ. Si chiamano Francesca e Alvise e sono stati i primi sposini, domenica scorsa, a festeggiare il giorno del loro tanto atteso “sì” tra le mura di Casa Campia. Si inaugura così una nuova stagione per lo storico palazzo nel cuore del paese di Revò e di grande eleganza per la sua architettura e per il giardino che lo circonda. Una splendida location adatta alle feste di matrimonio e non solo, come ha ritenuto il consiglio comunale approvando all’unanimità, qualche mese fa, la nuova destinazione e il regolamento d’uso della dimora storica. “È stata un’emozione vedere Casa Campia vestita a nuovo per ospitare un evento così importante nella vita di due persone. L’augurio è che questo magnifico luogo possa portare fortuna a quanti decideranno di celebrare o semplicemente banchettare nel palazzo» - afferma con soddisfazione l’assessore alla cultura di Revò Alessandro Rigatti, primo sostenitore della nuova funzione della casa, che comunque non andrà ad interferire con gli altri usi consueti, in particolare quello di sede di importanti esposizioni culturali, come quella che sarà inaugurata sabato prossimo, dedicata alla bici e dal titolo “A ruota libera”. Così una delle dimore storiche della Val di Non torna a prendere vita, ad essere valorizzata e a fare da scenografia unica a cerimonie e feste.

Francesca e Alvise, di Tuenno lei, di Denno lui, hanno scelto i volontari dell’Associazione Matogrosso per allestire il seminterrato di Casa Campia. «Mai stato così bello» - sostengono gli abituali frequentatori della casa, dove si è tenuto il ricevimento per oltre 150 persone e soprattutto per preparare un’indimenticabile cena con ricco buffet in giardino tra sole e nuvole che hanno giocato a battibeccarsi per l’intero pomeriggio. Un’occasione quindi per sostenere i missionari che operano nella regione del Sud America e che contano sui tanti volontari, anche della Val di Non, che con iniziative come queste si dedicano agli ultimi degli ultimi.

Casa Campia è pronta per ospitare altri matrimoni. Nel salone degli affreschi è possibile celebrare il rito del matrimonio o dell’unione civile, mentre il seminterrato è destinato a sala da pranzo scegliendo il catering che più piace agli sposi. Tutto il resto della casa, con le stanze decorate e custodi di alcune interessanti olle di Sfruz, è a disposizione degli sposi per il servizio fotografico. Da poche settimane è pronto un nuovo ampio parcheggio ai piedi di Casa Campia che offre un valido servizio per i mezzi più eleganti rispolverati in occasioni come quella di domenica scorsa, come la vecchia Cinquecento con cui gli sposi hanno fatto ingresso trionfale a Casa Campia. (g.e.)















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