Family Audit alle Apsp di Cles Mezzocorona e Mezzolombardo
Cles. Family Audit con il valore aggiunto di un percorso di certificazione portato avanti a tre, quindi con confronti ed arricchimenti reciproci. Questa la novità presenta ieri a Cles all’Apsp Santa...
Cles. Family Audit con il valore aggiunto di un percorso di certificazione portato avanti a tre, quindi con confronti ed arricchimenti reciproci. Questa la novità presenta ieri a Cles all’Apsp Santa Maria e che coinvolge anche le Apsp San Giovanni di Mezzolombardo e l’Apsp “Cristani de Luca” di Mezzocorona. Il lavoro di accreditamento delle tre strutture, durato sei mesi è stato coordinato dalla dottoressa Mascia Baldessari come consulente. La fase preliminare ha portato alla redazione di un piano delle attività che punta a rispondere alle esigenze del personale delle tre realtà e che sarà realizzato, in progressione anche se senza step predefiniti, nei prossimi tre anni.
«È il frutto di un lavoro di coordinamento e di scambio di esperienze che avrà ricaduta positiva sulla qualità delle prestazioni con benefici a cascata sull’utenza» - ha sintetizzato la Baldessari presentando l’iniziativa alla stampa alla presenza dei presidenti e dei direttori delle tre strutture. Lo standard Family Audit, lo ricordiamo è una certificazione che premia la qualità delle imprese e delle organizzazioni più virtuose in materia di conciliazione tra tempi di vita e di lavoro e viene assegnato a tutte le realtà, pubbliche o private che siano, che si impegnano per almeno tre anni ad attivare un piano di conciliazione con il coinvolgimento delle direzione e dei dipendenti. Un piano sempre in itinere che con visite di valutazione curate dal valutatore accreditato Alessandro Menapace, che già a sua volta direttore di Rsa.
In Trentino sono già circa 300 le organizzazioni che si fregiano della certificazione Family Audit equamente suddivise, un terzo per tipo, tra enti pubblici, imprese private e cooperative. «Questo è un traguardo frutto del lavoro dei dipendenti che hanno condiviso l’obiettivo in una clima di confronto molto positivo tra le tre strutture e che penso continuerà a proseguire con arricchimento reciproco» - ha commentato la presidente della Apsp Santa Maria, Laura Flor, intervenuta anche per dovere di ospitalità. Accanto a lei, a condividere questo primo traguardo comune, gli omologhi Umberto Lechtaler della Apsp di Mezzocorona e Maria Tomezzoli del San Giovanni di Mezzolombardo ed i rispettivi direttori che pure hanno espresso soddisfazione per questo traguardo comune con tutta l’intenzione di portare avanti il percorso che, anche grazie ai numeri in gioco, assume una consistenza significativa. Ad esser coinvolti sono infatti ben 290 dipendenti tra Cles (160) Mezzocorona (60) e Mezzolombardo (70) con una ricaduta virtuosa in termini di prestazioni professionali su una realtà che conta poco più di 300 ospiti dei quali la metà circa (147) alla Asps di Cles. G.E.