Famiglia cooperativa Malé una crescita inaspettata
Soci in assemblea. Malgrado la concorrenza e la chiusura del campeggio di Dimaro Folgarida l’esercizio 2018-2019 migliora rispetto al precedente e chiude con utile di quasi 24 mila euro
Dimaro folgarida . Tempo di bilanci per la Famiglia Cooperativa di Malé, che chiude l’esercizio 2018/19 in positivo. Domenica pomeriggio erano 300 i soci presenti o delegati all’assemblea che si è tenuta nel teatro di Dimaro, che, oltre al bilancio e all’elezione dei consiglieri in scadenza, ha visto un passaggio straordinario di modifica dello statuto con adesione al sistema monistico, come previsto dalle nuove leggi.
Con soddisfazione il presidente Romedio Menghini ha presentato i dati dell’esercizio, con gli indici di bilancio che presentano miglioramenti considerevoli. «Malgrado lo scenario che si prospettava dopo la chiusura del campeggio di Dimaro Folgarida e l’aumento della concorrenza in loco, siamo riusciti a registrare un incremento delle vendite di 112.171,15 pari a 2.36% - ha dichiarato Menghini -. La sede di Malé ha continuato il trend positivo della gestione precedente, il punto vendita di Dimaro è riuscito a raggiungere un sostanziale pareggio anche senza il campeggio, Monclassico ha recuperato una buona fetta di mercato e Magras, pur perdendo qualcosa, ci ha dato comunque soddisfazioni. Il bilancio generale chiuso al 30 settembre 2019 migliora rispetto all’esercizio precedente di oltre 70.000 euro e chiude con un utile di 23.894. Il totale delle vendite si avvicina ai 5 milioni. Il socio nel corso della gestione ha acquistato in cooperativa per 1.504.500, pari al 30 % del fatturato».
Dopo il bilancio approvato all’unanimità è venuto il momento delle elezioni. Luca Tomasi andrà a ricoprire la nuova figura di revisore come previsto dal nuovo sistema monistico. Alessio Rauzi è stato confermato vicepresidente, mentre nei due posti vacanti da consigliere del cda sono stati riconfermati Sergio Albasini e Franco Stanchina; escluso il candidato Ivo Ramponi.
Al termine delle operazioni di voto sono state prese in considerazione le novità per il futuro, come la prossima ristrutturazione del punto vendita di Dimaro, che comporterà un investimento attorno al milione e mezzo di euro. Commenta Menghini: «Il positivo risultato di bilancio ci consente anche un approccio all’investimento di Dimaro in modo più sereno, anche se pur sempre molto impegnativo, ma con una maggior consapevolezza che la nostra cooperativa sa porsi sul mercato e sa, se scevra da straordinari eventi, produrre risultati positivi».
Infine un doveroso ringraziamento ai dipendenti, elogiati anche dai soci presenti in sala: «Attualmente iscritti a libro paga figurano 19 collaboratori inquadrati nei vari livelli e mansioni – ha spiegato Menghini -. Il costo del personale si attesta ben al di sotto della media provinciale al 15.34%. Un sentito ringraziamento a tutti i dipendenti della nostra società. La crescita della nostra Famiglia Cooperativa è dovuta principalmente alla loro professionalità e cortesia che rendono i nostri punti vendita, oltre che efficienti sul piano del lavoro, socievoli dal punto di vista dei rapporti con soci e clienti. Non per ultimo un immenso grazie rivolgo al nostro direttore Vito Pedergnana, che con l’esempio, costanza e grande professionalità dirige il nostro personale».