Controlli anti-sfruttamento nei cantieri in valle di Non e Sole, denunciato un imprenditore
Impiegava un lavoratore irregolare con provvedimento di espulsione. Violate le norme di sicurezza sui ponteggi. Multa di 3100 euro
TRENTO. I carabinieri di Rabbi, coordinati dalla compagnia di Cles, hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Trento un imprenditore per l'impiego illegale di un lavoratore presente sul territorio nazionale come irregolare e per aver omesso l'obbligo di redigere il piano operativo di sicurezza del cantiere.
L'uomo, titolare di una ditta incaricata dei lavori in un cantiere edile, è stato trovato lavorare con un operaio proveniente dal nord Africa, colpito da un provvedimento di espulsione, sul conto del quale non è risultato alcun contributo previdenziale e assistenziale versato.
Il titolare della ditta è stato segnalato all'autorità giudiziaria anche per aver installato i ponteggi non rispettando le distanze di sicurezza dalle murature, generando un rischio per gli operai, mentre è stata applicata la sanzione amministrativa di 600 euro per l'assenza del cartello di cantiere e di 2.500 euro di sanzione accessoria, assieme alla sospensione dei lavori fino al ripristino delle condizioni di sicurezza e regolarizzazione di tutti gli eventuali operai impiegati.
La denuncia si inserisce nell'ambito dei controlli nel settore edile in valle di Non e Sole da parte dei militari, in collaborazione con il Servizio lavoro e l'Uopsal, per prevenire gli infortuni e garantire il rispetto delle norme. La scorsa settimana sono stati sospesi i lavori in un altro cantiere per violazioni in materia di sicurezza in alta Val di Sole, mentre nel mese di luglio due ditte agricole della Val di Non sono state sanzionate per aver impiegato irregolarmente tre operai di nazionalità romena.