Cles, inaugurato lo sportello antiviolenza
Apre la nuova sede periferica del Centro di Rovereto. Pensata dalla Provincia per raggiungere in modo più capillare le donne residenti nelle valli, è aperta ogni secondo e quarto venerdì del mese
TRENTO. Inaugurata a Cles la nuova sede periferica del Centro antiviolenza, voluto dalla Giunta provinciale per raggiungere in modo più capillare le donne residenti nelle valli del Trentino. Il servizio si articola in una sede principale in via Flaim 20 a Rovereto, alla quale si aggiungono due sedi periferiche, a Cavalese e Cles, affidate all'associazione Coordinamento Donne.
Il finanziamento provinciale - sottolinea una nota - copre il totale delle spese sostenute. «Apriamo questo nuovo centro in occasione dell'8 marzo ed è l'occasione per ricordare l'importante ruolo che la donna svolge tutti i giorni all'interno della società e della famiglia. Questa apertura sottolinea l'attenzione che la Giunta ha nei confronti di un tema così delicato. Sembra paradossale, considerata l'evoluzione della società nel tempo, che nel 2024 si debba pensare a un centro contro la violenza fisica, verbale e psicologica verso le donne, purtroppo ci sono donne che stanno vivendo delle difficoltà molto rilevanti, spesso in presenza di minori che vanno tutelati», ha detto l'assessore Zanotelli all'inaugurazione.
La dirigente dell'Unità di missione semplice pari opportunità, prevenzione della violenza e della criminalità dell'Agenzia per la coesione sociale, Laura Castegnaro, ha ricordato che le donne possono accedere in autonomia ai Centri antiviolenza, che comprendono le case rifugio e gli interventi economici che la Provincia riconosce per promuovere l'autonomia personale e abitativa delle donne vittime di violenza.
Lo sportello di Cles, in funzione da oggi, sarà aperto due volte al mese il secondo e quarto venerdì di ogni mese, con orario continuato dalle 10 alle 16. Saranno presenti due operatrici in compresenza e sarà garantito l'anonimato e la massima riservatezza alle donne che si rivolgeranno al Centro, senza obbligo di denuncia della propria condizione agli organi preposti: questa è una scelta che la donna eventualmente potrà fare indipendentemente dal sostegno che riceverà. Il numero unico del Centro antiviolenza per tutte le sedi (Trento, Rovereto, Cles e Cavalese) è 0461 220048.