Battaiola festeggia il 150° diventando artigiano del cuoio
Malé. Battaiola calzature festeggia 150 anni dalla sua nascita. Nemmeno il lockdown è riuscito ad interrompere totalmente questa attività commerciale nel centro storico di Malé, che ha conosciuto...
Malé. Battaiola calzature festeggia 150 anni dalla sua nascita. Nemmeno il lockdown è riuscito ad interrompere totalmente questa attività commerciale nel centro storico di Malé, che ha conosciuto solo le interruzioni dovute alle due guerre mondiali. Mentre il negozio era rigorosamente chiuso al pubblico come gli altri esercizi, all’interno sono proseguiti i lavori di tinteggiatura e rifinitura per dare al negozio un nuovo laboratorio ricavato da un vecchio avvolto adiacente e con un enorme tavolo centrale in legno massiccio. È cambiata così la fisionomia organizzativa dell’arredamento per cui gli articoli esposti godono ora di una più intensa ed efficace luminosità.
Questo è il regalo che Luigi Battaiola, titolare con Susanna del negozio di calzature in via Damiano Chiesa, fa non solo ai clienti ma anche al bisnonno Pietro, al nonno Candido e al papà, l’indimenticabile “Pero me despero” di uno spettacolo della Virtus in arte.
Pietro Battaiola, il bisnonno, cominciò 150 anni fa, giusto in corrispondenza con l’ingresso dei Bersaglieri a Porta Pia e la sconfitta francese a Sedan, la sua attività di calzolaio ambulante per poi aprire, dieci anni dopo, nel 1880, la sua prima bottega stabile nello stesso luogo di oggi, quando ancora non esisteva via Damiano Chiesa. Il nonno Candido, la cui abilità divenne proverbiale, assunse garzoni fino a farne la più grande bottega artigiana della zona, il papà Pietro, entrato a bottega nel 1928, tenne alta la fama del prodotto e cedette l’attività a Luigi nel 1982.
Ora Luigi ha allargato l’attività estendendola alla creazione di bellissimi e curatissimi articoli in cuoio realizzati interamente a mano con il contributo della moglie Susanna, curatrice del settore artistico del prodotto.
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