Alle Plaze di Dermulo arriva l’energia elettrica
Sul lago di S. Giustina. Con l’approvazione del progetto della rete al servizio dell’area (spesa prevista 191 mila euro) si sta per aggiungere un altro tassello al piano di valorizzazione
Dermulo. Anche se a rilento vanno avanti i lavori di urbanizzazione primaria alle Plaze in riva al lago di Santa Giustina, un intervento che in totale, tra quanto già fatto e quello in previsione, andrà a totalizzare la spesa di ben 2,6 milioni di euro. Somma, è ben precisarlo, in buona parte assorbita dai costi per l’allacciamento fognario dell’area al depuratore di Taio, intervento che ha comportato un grosso investimento (250.000 euro) per i sollevamenti necessari che hanno interessato anche la rete fognaria di Dermulo e 1,1 milioni di euro per la strada di accesso (compresa la ciclabile e l’allargamento della Statale 43 dir all’imbocco).
Tra gli ultimi provvedimenti decisi dall’ex amministrazione comunale di Predaia figura l’approvazione del progetto esecutivo della rete elettrica a servizio dell’area per una spesa di 191.350 euro di cui 185.410 per lavori, 2.428 per oneri per la sicurezza e 3.511 per oneri Covid. L’elaborato dall’ingegner Giuseppe Bertagnolli, riguarda l’urbanizzazione (parte elettrica) mediante la realizzazione delle seguenti opere: fornitura e posa in opera dei corpi illuminanti completi di sostegno e di materiale accessorio per il montaggio degli stessi comprese le linee elettriche di collegamento ed i dispositivi di protezione dai contatti indiretti (cavidotti e plinti sono già in opera); alimentazione stazione di pompaggio acque nere, stazione di sollevamento da pozzo zona Plaze al serbatoio Dermulo. I lavori saranno svolti in economia mediante il sistema del cottimo fiduciario, previo confronto concorrenziale.
Per la cronaca, correva l’anno 2012 (dicembre) quando il primo lotto dei lavori di urbanizzazione dell’area Plaze, per un importo a base d’asta di 1.810.564 euro, era stata aggiudicato della ditta F.lli Romor srl di Ponte nelle Alpi (Belluno). I lavori sono iniziati il 30 aprile 2013 e ultimati nel maggio 2016. Nei due anni successivi grazie al Servizio ripristino ambientale della Provincia, in concorso con il Comune di Predaia e attingendo parzialmente alle somme assegnate dallo Stato con la legge finanziaria 2005 al Comprensorio della Valle di Non (ora Comunità della Val di Non) per la riqualificazione del bacino di Santa Giustina, l’area è stata completamente bonificata ricavandone un’oasi verde attrezzata davvero godibile. In corso di completamento c’è anche il chioso bar (costo 216.000 euro) interamente di legno con una superficie coperta di complessivi di 180 mq (piano unico) che dovrebbe essere completato, si spera in tempo per la prossima estate, con l’auspicio che nel frattempo il Comune di Predaia trovi anche un’adeguata gestione.
Grossi investimenti dunque alla Plaze, area sulla quale originariamente era stato preventivata la realizzazione di un campeggio attrezzato con fondi privati, prospettiva che negli ultimi anni si è allontanata. La palla ora è nelle mani della nuova amministrazione di Predaia, che dovrà riprendere dal coinvolgimento dei privati. Solo così si potrà dare una prospettiva di sviluppo, con annesso indotto, alle Plaze, l’unica vera spiaggia, con relativo approdo, agevolmente usufruibile lungo le rive del lago di Santa Giustina, il maggiore invaso artificiale del Trentino.